La scorsa settimana una donna ha chiamato il numero unico di emergenza chiedendo di avere informazioni sugli orari dei treni che di lì a poco sarebbero dovuti transitare nella stazione ferroviaria di Frosinone.

Quando l'agente della sala operativa della Questura di Frosinone ha chiesto il motivo di tale domanda, la donna dall'altra parte del telefono ha detto di volerlo sapere perché avrebbe voluto porre fine alla sua vita gettandosi proprio sotto il prossimo treno in transito.

A quel punto il poliziotto ha iniziato a conversare con la donna, cercando di farla sfogare e chiedendole i motivi del suo malessere, mentre il coordinatore di turno della squadra Volante allertava le pattuglie sul territorio per inviarle alla stazione, luogo in cui la donna aveva detto di trovarsi.

Gli operatori della Volante si sono immediatamente portati sul posto, mentre l'agente della sala operativa continuava ad intrattenere la donna al telefono. Giunti alla stazione ferroviaria l'hanno rintracciata, in lacrime sulla banchina, mentre ancora era al telefono e le si sono avvicinati riuscendo a condurla all'interno della sala d'aspetto, appena pochi minuti prima del passaggio di un convoglio sui binari.

Il pronto intervento delle Volanti della Questura di Frosinone e la capacità dell'agente in servizio presso la sala operativa di instaurare un dialogo con la donna in preda alla disperazione hanno permesso di salvarle la vita.