Tentato furto al "Panda Famiglia", il grande magazzino situato sulla Casilina in prossimità dell'ingresso nord a Ceprano.
La banda di ladri è entrata in azione nel cuore della notte fra sabato e ieri, facendosi strada dal retro della grande struttura che sorge su un'ampia area, servita da parcheggi e adiacente ad altre attività commerciali.
I malviventi, incappucciati, sono entrati dal retro, in modo tale da non essere visti dagli automobilisti in transito sulla Casilina. L'entrata in funzione dell'allarme di cui il locale è dotato, però, ha spaventato i ladri che hanno preferito darsi alla fuga prima che potesse arrivare qualcuno e sorprenderli.

Che cosa cercassero nel grande magazzino non si sa, forse attrezzi meccanici e merce di valore, ma di fatto non hanno avuto modo di concretizzare il furto in quanto avrebbero impiegato troppo tempo per prendere la merce di valore, caricarla e fuggire prima che arrivassero persone e forze dell'ordine richiamate dal suono della sirena del sistema d'allarme.
Già in passato la zona è entrata nel mirino dei ladri. Trattandosi di attività che sorgono lungo la Casilina, non lontano dal casello autostradale, le vie di fuga sono facilmente raggiungibili e consentono ai malviventi di allontanarsi rapidamente.

La presenza di ladri sul territorio, seppure non continua, preoccupa i cittadini. L'ultimo furto registrato a Ceprano è stato quello del carburante sottratto ai mezzi in sosta presso l'isola ecologica. I due rumeni autori del colpo, però, sono stati inseguiti dai carabinieri di Ceprano, bloccati, trovati con la refurtiva in auto (sei taniche di gasolio) e arrestati.
Anche in alcune abitazioni sono stati registrati tentativi di furto e colpi andati a segno, per cui bisogna elevare i livelli di attenzione, osservare eventuali presenze sospette, allertare le forze dell'ordine se si notano presenze anomale e mettere in atto tutti i sistemi di sicurezza per proteggere i propri beni.
Il fenomeno dei furti ha registrato un significativo decremento nel periodo della pandemia, ma lentamente le bande di malviventi stanno tornando a minare la tranquillità del territorio cepranese e non solo di questo. In molte zone e in alcune fasce orarie sono stati intensificati i controlli dei carabinieri, ma su territori così vasti, in cui i comuni si estendono nelle campagne, il rischio che possano agire, approfittando magari dell'assenza dei proprietari, resta piuttosto elevato.