Investe un branco di cinghiali uccidendone tre. Distrutta la vettura, ma salvo per miracolo il conducente della vettura che venerdì sera percorreva via Casilina a poca distanza dal famigerato incrocio per la ex Winchester. L'ora tarda, le condizioni meteo precarie e la scarsa visibilità dovuta anche alla mancanza di adeguati dispositivi illuminanti, hanno impedito al guidatore dell'auto di bloccare il mezzo prima di impattare con il gruppo di cinghiali praticamente invisibili.

Sul luogo del sinistro si sono portati con sufficiente tempestività i carabinieri del comando anagnino e i sanitari di Ares 118 a bordo dell'ambulanza di servizio. Le carogne dei tre animali giacevano scompostamente e la macchina mostrava i segni dell'impatto appena verificatosi. L'urto che ha ucciso i tre animali, secondo il giudizio degli intervenuti, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi per l'uomo alla guida dell'automobile. Secondo il personale dei distributori situati nei pressi, molti cinghiali sono soliti attraversare la via Casilina in quel tratto.

Bestie setolose provenienti dai contrafforti montani, spesso dalla collina che collega Tufano al lago di Canterno riserva naturale che garantisce immunità agli ungulati. Gli agricoltori che lavorano i campi nei pressi della ex Winchester oggi Simmel Difesa, lamentano i gravissimi danni inflitti alle coltivazioni dalle scorrerie dei cinghiali, ghiotti di radici e di ghiande di cui è ricco il sottobosco della Macchia. Smaltire le carcasse degli animali morti sarà costoso, con le spese a carico dei contribuenti.