Natale si avvicina e i commercianti di via Moro tornano alla carica per l'abolizione delle isole pedonali fino all'8 gennaio 2023. Lo fanno con un documento e un sondaggio per esprimere la contrarietà per i provvedimenti di limitazione del traffico. La posizione, ovviamente, sarà foriera di ulteriori polemiche soprattutto con chi, e non da ora, sostiene apertamente la necessità di chiudere al traffico la via dello shopping non solo la domenica, ma anche il sabato. In modo particolare Legambiente che, nelle scorse settimane, aveva parlato di una «battaglia di retroguardia» in relazione alla richiesta dei commercianti di sospendere l'isola pedonale.
«Se continuiamo a privare Frosinone anche la domenica e anche nel periodo natalizio delle isole pedonali, la città è destinata a un declino irreversibile. Non è solo una questione di inquinamento, c'è un problema di fruibilità degli spazi cittadini che sono di tutti e non solo dei commercianti», aveva detto il circolo di Legambiente.
Da allora - era la fine di ottobre - la questione è passata in secondo piano. Ma ora i commercianti tornano all'attacco.
«Il nascente comitato attività commerciali di via Aldo Moro» ricorda di aver protocollato l'11 novembre in Comune la richiesta di «sospensione dell'isola pedonale domenicale almeno nel periodo delle festività natalizie e di rinunciare all'idea di voler estendere anche nelle giornate di sabato». I commercianti lamentano la mancata risposta del Comune e anche una mancata convocazione per rimarcare che «il silenzio, o meglio, la non considerazione in merito a un così tangibile problema per la nostra categoria è sicuramente imbarazzante e lascia pensare che le attività di via Aldo Moro non meritino nemmeno una risposta».
Il comitato chiede un confronto «costante e produttivo» con l'amministrazione e denuncia «una politica di decisioni sempre calate dall'alto senza possibilità di replica». I commercianti dicono no, non solo alle domeniche pedonali, ma anche al sabato. Per loro, infatti, l'isola pedonale «poche volte risulta essere un'attività riuscita, con una frequentazione molto bassa».
I commercianti chiedono «un piano di viabilità che possa permettere un avvicinamento al centro della città più agevolato anche da mezzi pubblici e soprattutto parcheggi capienti e gratuiti al fine di permettere alla cittadinanza di vivere con maggiore facilità il centro città». La richiesta al Comune è di «organizzare degli eventi qualitativi che possono coinvolgere i cittadini. Molte volte abbiamo l'impressione che l'isola pedonale sia solamente un perimetro chiuso senz'altro».
Per dar maggior forza alla propria posizione i commercianti hanno presentato un "sondaggio interno" nel quale in 55 si sono espressi contro l'isola pedonale in via Moro anche il sabato per il 96,4%. Un altro 94,5% (sempre su 55 risposte) ritiene che l'iniziativa sia penalizzante per le attività commerciali. E ancora il 90,9% sostiene che le attività di via Moro debbano essere ascoltate «con un'unica voce». Il 78,2%, infine, pensa che una petizione possa essere l'azione corretta per dimostrare dissenso verso le isole pedonali.