Una notte di violenza quella di giovedì, che ha rischiato di sfociare in tragedia. Protagonista della vicenda un quarantenne residente in città il quale verso le 22, dopo avere perso il controllo, avrebbe gettato benzina sul pavimento della casa dei suoceri, vicina alla sua, al termine di una lite furibonda, durante la quale avrebbe anche rotto o danneggiato varie suppellettili.
Provvidenziale l'intervento tempestivo dei carabinieri della stazione ceccanese, che hanno scongiurato il peggio. I militari, infatti, con notevole sforzo sono riusciti a riportare l'uomo alla calma e per evitare ulteriori conseguenze hanno chiesto l'ausilio dei sanitari del 118. Il quarantenne, pertanto, è stato trasportato all'ospedale "Fabrizio Spaziani" del capoluogo. Purtroppo, però, il suo comportamento non sarebbe cambiato neppure nel nosocomio frusinate, dove avrebbe inveito contro le forze dell'ordine.

La ricostruzione
Il tentativo di dare fuoco all'abitazione dei suoceri è stato l'epilogo di una giornata piena di tensione tra il quarantenne e la sua famiglia. I primi segnali che la situazione sarebbe degenerata erano stati percepiti dalla moglie nel pomeriggio quando il marito, secondo il suo racconto, avrebbe cominciato ad assumere comportamenti pericolosi.

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