I video dei ragazzini di Piedimonte San Germano che prendono a calci gatti randagi per filmarsi e ottenere like sui social indigna tutti. Compreso il leader della Lega Matteo Salvini che sul suo profilo Instagram denuncia l'accaduto, indicando di aver inoltrato tutto il materiale alla polizia postale. E chiedendo che sia fatta giustizia.
Il Capitano fa di più: scherma uno dei video divenuti virali con un filtro "contenuto sensibili", così da non rendere condivisibile - per gli animi più delicati - quelle immagini terribili. Chi sceglie di andare avanti nella visione viene messo in guardia con uno "stop al bullismo e alle baby gang". Ma di certo non preservato in alcun modo dalla crudeltà dei filmati.

«Prendono a calci dei poveri gatti e se ne vantano sui social. Ho segnalato questi video alla polizia postale, spero che questi cretini-delinquenti vengano beccati e puniti a dovere. Se quei gattini potessero parlare...» scrive Salvini sul suo profilo. Le reazioni degli utenti sotto al post del leader della Lega sono violentissime.
Nelle scorse sul caso sono intervenuti in centinaia: tantissimi i commenti di condanna. Alcuni anche molto forti.

A rimandare al mittente le scuse che i ragazzini coinvolti (uno sembrerebbe anche minorenne all'epoca dei fatti) hanno fatto pubblicamente ci ha pensato l'Anpana, con il presidente Francesco Altieri che a sua volta ha indicato la necessità di intervenire. E ha segnalato tutto agli inquirenti. Il sindaco della città, Gioacchino Ferdinandi, pur condannando pubblicamente con forza il gesto, ha chiesto ai giovani un incontro. E ancor più ha invitato tutta la società civile a riflettere e a confrontarsi per capire cosa tra le istituzioni non abbia funzionato. Una riflessione profonda che deve coinvolgere famiglie, docenti, parrocchie e associazioni.