All'inizio erano rapinatore 1, 2 e 3. Poi, a uno a uno, sono stati identificati. Come, lo hanno spiegato i carabinieri. Per l'accusa di aver assaltato, l'11 settembre 2021, la gioielleria Cataldi di Fiuggi con un bottino di 1,5 milioni di euro, ieri in tribunale a Frosinone è comparso il romano Gianluca Colasanti, 37 anni. Mercoledì scorso, per il rito abbreviato (con udienza rinviata), è stata la volta di Maurizio Di Battista, romano, 57, e Franco Tomasello, 52, di Priolo.

In aula, ieri, ha ripercorso le indagini il luogotenente del Nucleo investigativo dei carabinieri Salvatore Strusciolo. Il teste ha spiegato che sono state visionate le immagini della gioielleria e di diversi negozi nel tratto tra il casello di Anagni e la gioielleria. Così furono individuate due vetture sospette, entrambe con targa clonata, una Jeep e un Doblò. La prima fu ritrovata quattro giorni dopo con una pistola, una Beretta con il caricatore inserito, sul lato passeggero, dove - ha spiegato il luogotenente - si era seduto, durante la fuga proprio Colasanti, difeso dall'avvocato Emanuele Incitti.

A dare ulteriore impulso alle indagini fu un telefonata anonima, con scheda di un gestore francese, che indicava quale autore del colpo Tomasello. «Vi faccio questo regalo», disse l'anonimo che aggiunse che Tomasello si sarebbe recato in Svizzera per piazzare il bottino, come riferito dal teste in aula. I carabinieri del Nucleo investigativo seguirono così il siciliano e lo videro incontrarsi con Colasanti in un parcheggio a Tor Bella Monaca.

Colasanti fu individuato per la camminata e i tatuaggi, in modo particolare una croce sul braccio. Ma non solo, «i profili genetici rilevati dal Ris sulla pistola sono gli stessi di Colasanti», ha precisato il luogotenente. Da lì furono attivate le intercettazioni e in una di queste - ha riferito il teste - si sentivano dettagli che solo i rapinatori potevano conoscere, ovvero che nel caveau fossero entrati gli altri due imputati. «Tutti e tre avevano delle pistole semiautomatiche», ha aggiunto il teste.