Lavori in rampa di lancia per la riqualificazione del complesso architettonico dei Piloni e di largo Turriziani e disagi limitati per la cittadinanza per una viabilità che non sarà stravolta. Questo, in estrema sintesi, l'esito della riunione, che si è svolta ieri pomeriggio a palazzo Munari, cui hanno preso parte il sindaco Riccardo Mastrangeli, l'assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi, l'assessore al centro storico Rossella Testa, l'assessore all'ambiente Antonio Scaccia, l'assessore alla viabilità Maria Rosaria Rotondi, l'assessore al commercio Valentina Sementilli e i relativi funzionari di settore, convocata per studiare l'assetto viario nell'imminenza dell'avvio dei lavori.

Si partirà subito, nel breve volgere di pochi giorni, con i primi interventi di bonifica sotto le arcate che affacciano su via De Gasperi. La viabilità rimarrà sostanzialmente immutata, così come la dotazione di posti auto. Quindi, per ora, niente chiusure di strade, nè doppi sensi di marcia. Le fasi di cronoprogramma dei cantieri sono state divise in quattro step. Quando si inizierà a lavorare su largo Turriziani, i mezzi delle ditte saranno collocati in corrispondenza del marciapiede di fronte al monumento di Norberto Turriziani, con relativo spostamento dei banchi del mercato del giovedì che saranno posizionati su corso della Repubblica da largo Amendola a salire fino a esaurimento della dotazione.

Non ci saranno interdizioni al passaggio delle auto. Il quadro sarà suscettibile di mutamento quando verrà realizzata la rotatoria tra viale Mazzini e piazza VI dicembre, con la previsione, a quel punto del doppio senso di marcia su via Alcide De Gasperi. Complessivamente sono due i milioni che saranno investiti nei due progetti. Ad occuparsi degli interventi saranno le ditte "Amato Costruzioni" di San Vittore del Lazio e "NG Genio Civile srl" di Acquaviva d'Isernia, ognuna per i progetti di propria competenza in base agli appalti aggiudicati, che procederanno alla bonifica e al restauro conservativo delle arcate storiche dei Piloni e alla riqualificazione di largo Turriziani, realizzando una piazza pavimentata con materiali di pregio di oltre tremila metri quadri di estensione, che costituiranno il salotto e la terrazza della parte alta della città. Sotto le arcate, completamente rinnovate, saranno ospitate attività artigiane, spazi di coworking e altro.

Sulla base della stima effettuata dai tecnici, occorrerà circa un anno di lavoro per portare a compimento tutte le opere previste nei progetti. La programmazione e, soprattutto, la visione prospettica dello sviluppo della città si sono rivelate essenziali nell'intercettare risorse statali che, spesso, erano rimaste nei cassetti. Gli interventi rappresentano l'ultimo tassello della riqualificazione del centro storico, dopo l'acquisto del teatro Nestor, la realizzazione della nuova sede dell'Accademia di Belle Arti, la riqualificazione in corso del teatro "delle Vittorie" e l'apertura della nuova sede comunale a Palazzo Munari.