Una lite banale, figlia di una incomprensione e forse di un bicchiere di troppo in tarda serata. Poi parole forti, qualche minaccia e pure qualche spintone in strada. Da una delle palazzine Ater di Piedimonte, visto il gran fracasso, qualcuno teme che la situazione possa degenerare e chiama i carabinieri. L'intervento è immediato e la reazione dei due, stando a quanto accertato dai militari, spropositata.

Così entrambi, un uomo di 42 anni e un trentenne residenti a Piedimonte finiscono in manette per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. In tutto quel parapiglia, uno dei due cade a terra rendendo necessario allertare anche un'ambulanza. Ieri mattina l'udienza di convalida alla presenza degli avvocati Tania Rea e Roberta Viscogliosi. La misura è stata convalidata e i due sono stati rimessi in libertà con obbligo di firma.