La stretta è arrivata. Non serve girarci intorno. Il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato ieri in prefettura ha stabilito di accendere grossi riflettori su Cassino e sulla sua malamovida. Convocata dal prefetto, Ernesto Liguori, hanno partecipato alla riunione il questore, Domenico Condello, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Cosimo Tripoli, il vice comandante provinciale dei Carabinieri, tenente colonnello Italino Guardiani.

Ma qual è stata la sostanza? È stato concordato di svolgere attività di controllo congiunte tra carabinieri, polizia, guardia di finanza sia alla movida che ai pubblici esercizi. Per quest'ultimi i controlli riguarderanno il divieto di somministrazione di alcolici ai minori, l'osservanza dell'orario di cessazione della musica (non oltre la mezzanotte), e ovviamente il volume della musica stessa.

Unanime il convincimento di agire con decisione e senza tentennamenti. Il questore ha assicurato la propria disponibilità a intensificare l'attività di controllo. Il sindaco ha anche sollecitato la ripetizione della brillante operazione di controllo messa in atto nel quartiere San Bartolomeo, anche in altri punti della città. Il che verrà fatto, ovviamente, a sorpresa.
E per cercare di arginare lo spaccio dilagante a Cassino, il perimetro della movida vedrà in azione unità specializzate, senza escludere le unità cinofile.