Sono diversi i cittadini ciociari, tra cui molti residenti a Ferentino, che ingiustamente, dall'inizio dell'erogazione del sussidio di cittadinanza, hanno percepito il reddito facendo carte false, ma che sono stati scoperti e denunciati dalle forze dell'ordine. Alla lista si aggiunge una trentaduenne finita a processo. L'udienza preliminare è stata fissata al prossimo 19 aprile. La donna è difesa dall'avvocato Mario Cellitti.
La ricostruzione
La ferentinate, stando alle accuse che le vengono contestate, al fine di ottenere indebitamente il beneficio, nella domanda presentata all'Inps a gennaio dello scorso anno, avrebbe omesso di indicare la presenza nel proprio nucleo familiare del convivente. E così, facendo carte false, si è vista erogare il sussidio di cui non avrebbe dovuto beneficiare. Nei giorni scorsi l'imputata ha ricevuto l'avviso dell'inizio del processo. Si è rivolta all'avvocato Mario Cellitti per la sua difesa. L'udienza si terrà ad aprile del prossimo anno.
I precedenti
Come detto sono diverse le persone scoperte in Ciociaria dall'inizio dell'erogazione del sussidio, molte delle quali residenti a Ferentino. Hanno fatto carte false per ottenere il sussidio. L'ultima ferentinate scoperta, in ordine di tempo, è la trentaduenne.