«È successo anche a me, di rientro da una cena con la famiglia a Coreno, la mia auto è stata colpita da alcune pietre». È il racconto di un cittadino che ha risposto all'appello lanciato dal sindaco Simone Costanzo nella giornata di ieri.
Un appello arrivato dopo che le forze dell'ordine hanno informato il primo cittadino di quanto stava accadendo nel piccolo comune della Valle dei Santi. Ragazzini, di un'età presumibile tra i 12 e i 15 anni, che si "divertono" a gettare pietre sulle automobili in corsa. Si nascondono in una stradina laterale e, coperti dai cespugli, lanciano pietre sulle auto che transitano sulla provinciale che da Ausonia conduce a Coreno.

Una situazione di forte pericolo per gli automobilisti. Anche per questo motivo il primo cittadino Simone Costanzo ha lanciato un appello alle famiglie del territorio: «La notizia mi lascia basito e irritato e desidero rivolgere un appello a tutti genitori, senza incolpare di preciso ovviamente nessuno, perché trasmettano a tutti i figli la gravità e la stupidità di tali gesti che possono avere conseguenze terribili su ignari e innocenti automobilisti di passaggio».

La notizia, però, ha scatenato una forte discussione tra i cittadini. Molti coloro che attraverso i social hanno raccontato la propria esperienza con quanto accade lungo la provinciale. Tanti coloro che propongono idee alternative per cercare di arginare un fenomeno che rischia di avere conseguenze drammatiche per gli automobilisti.
Alcuni chiedono anche l'installazione di apposite telecamere di videosorveglianza per riuscire a fermare questo fenomeno.