Arriva un'altra buona notizia per l'area di Bosco Faito. Proprio ieri, infatti, il Consiglio regionale ha approvato un'importante delibera relativa all'ambiente e alla salvaguardia della flora e della fauna del Lazio. Riguarda proprio la modifica del regolamento del monumento naturale ceccanese, che con i suoi 336 ettari rappresenta un polmone verde per la provincia di Frosinone.

«Con questo provvedimento - spiega il presidente dell'Assise della Pisana, Marco Vincenzi - si dà attuazione alla sentenza del Consiglio di Stato che richiede necessariamente, per la realizzazione dei progetti di valorizzazione dell'area, il coinvolgimento dei soggetti la cui proprietà ricade all'interno del territorio del monumento naturale». Dunque, una delibera che segue di un mese il parere favorevole rilasciato dalla Commissione Ambiente del Consiglio regionale in merito all'affidamento della gestione di Bosco Faito al Comune di Ceccano.

Una scelta accolta con grande soddisfazione dal sindaco Roberto Caligiore, che ha definito la decisione all'unanimità della Commissione, «un'altra vittoria straordinaria della nostra città e della nostra buona amministrazione». Infatti, già nel programma elettorale di Caligiore si leggeva: «Una grande risorsa del nostro territorio che intendiamo valorizzare è Bosco Faito, uno dei principali lembi residuali di formazioni boschive nella Valle del Sacco». Ripercorrendo le vicende recenti del monumento naturale ceccanese, è del 30 luglio 2018 la delibera n° 21 del Consiglio comunale, con cui si approvava la mozione della maggioranza (n° 15604 del 25/7/2018), presentata dal primo cittadino per chiedere la gestione comunale del bosco. Richiesta alla quale la Provincia non aveva risposto negativamente, ma che in seguito non era stata mai definita.

Mentre è del 27 settembre 2018 l'istanza di un'audizione al presidente della Commissione regionale Agricoltura e Ambiente Novelli, sempre a firma del primo cittadino, che si concretizzò nel tavolo tecnico del 22 luglio dell'anno successivo, a cui partecipò lo stesso sindaco. E all'indomani del parere unanime della Commissione regionale Ambiente, alla fine dello scorso settembre, Caligiore ha potuto dichiarare: «Oggi è un data storica per la nostra città. Finalmente Bosco Faito torna ai ceccanesi. Mi sono battuto per anni affinché ciò accadesse. Certo, devo ringraziare molte persone, a cominciare dai consiglieri regionali Roberta Lombardi, Valerio Novelli, Giancarlo Righini e Loreto Marcelli. Ma anche evidenziare come la nostra perseveranza abbia dato l'input agli attori di questa vicenda per accelerare l'iter e imprimere nuovo impulso all'enorme polmone verde, che altrimenti non avrebbe avuto senso definire, dodici anni fa, monumento naturale. Ora ci rimboccheremo le maniche affinché Bosco Faito, con un'attenta gestione comunale, possa recuperare l'importanza strategica, ambientale e turistica che merita in ambito locale e provinciale. Lavoreremo per mandare avanti il processo virtuoso che abbiamo innescato: pensiamo a percorsi naturalistici, aree attrezzate per pic-nic, aree gioco per bambini, sentieri per escursionisti con didascalie su flora e fauna. Già nella scorsa consiliatura, abbiamo avviato una collaborazione con le associazioni locali. Gestiremo il bosco anche con il loro ausilio, e grazie alla possibilità di ottenere finanziamenti lo faremo diventare finalmente "virtuoso"». Progetti che verranno sicuramente favoriti dalla delibera approvata ieri in Consiglio regionale.