Una storia passionale definitivamente finita, un idillio interrotto per volontà di una donna che poi si ritrova al centro di vessazioni e minacce, costretta a vivere tra paura e ansia. Lui sposato, lei l'amante, in mezzo quattro anni di relazione fino all'epilogo che ha visto la signora pronunciare il suo addio "irrevocabile". Una scelta non condivisa, non accolta da lui, che lo ossessiona e lo porta finanche a superare i confini e ad arrivare alle minacce di morte. E così arriva anche un altro epilogo, la misura del tribunale di Cassino.

Nei giorni scorsi, infatti i carabinieri della stazione di San Giorgio a Liri - coordinati dal maresciallo Luca De Angelis - hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal Tribunale-Ufficio gip, nei confronti dell'uomo, 51 anni d'età e con precedenti di polizia. Il provvedimento si è reso necessario proprio a seguito di ripetute minacce e vessazioni che l'uomo avrebbe posto in essere nei confronti di una donna, conosciuta quattro anni prima, e con la quale aveva intrattenuto una relazione extraconiugale.

Al rifiuto della vittima di continuare a portare avanti la storia con l'indagato, quest'ultimo ha iniziato a perseguitarla, con messaggi ingiuriosi e minatori, con frasi contro la sua persona, con minacce di morte ingenerando nella vittima uno stato di ansia, paura e terrore che l'ha spinta a prendere il coraggio in mano e a denunciare tutto ai Carabinieri di San Giorgio a Liri.
Le indagini, avviate con immediatezza, hanno portato i militari ad accertare che, effettivamente, quanto riferito dalla vittima aveva validi riscontri in una serie di messaggi, inviati sul cellulare della donna, il cui tenore era compatibile con quanto esposto nella denuncia. Questo quadro ha permesso all'autorità giudiziaria di emettere il provvedimento cautelare a carico dell'uomo che ora non avrà più la possibilità di avvicinarsi alla sua ex amante.