Sono 61 i nuovi casi di Covid in provincia di Frosinone. Nel bollettino, fornito giornalmente dall'Asl, ci sono anche 69 negativizzati, 47 ricoverati, nuovamente in crescita dai 41 di domenica e 549 tamponi processati. Non sono stati comunicati decessi.
Il punto
Il lunedì si conferma la giornata con il minor numero di tamponi e, conseguentemente, di casi scoperti. I 61 positivi provengono soprattutto da Pontecorvo, il comune ieri con il maggior incremento giornaliero, con 18. Tutti gli altri sono in singola cifra. A seguire Ceccano con 7, Anagni con 4, Monte San Giovanni Campano, Sgurgola e Veroli con 3, Alatri, Boville Ernica, Pofi e San Giovanni Incarico con 2, Acuto, Arpino, Campoli Appennino, Ceprano, Fumone, Giuliano di Roma, Guarcino, Paliano, Patrica, Picinisco, Pico e Villa Latina chiudono con un solo positivo.
Il trend
Dopo aver archiviato la seconda settimana consecutiva di contrazione di casi, i 61 di ieri sono, comunque, 21 in più rispetto al precedente lunedì. E così, negli ultimi sette giorni, si hanno 1.810 contagiati, alla media di 258,57 per una flessione del 20,30%. Il 17 ottobre, sempre rispetto ai sette giorni precedenti, aveva una contrazione del 12,62%. Il 10 ottobre, invece, nel confronto con il periodo antecedente, aveva ancora un andamento positivo con una crescita dei casi attestatasi al 22,77%. Ciò a testimonianza del fatto che dopo l'ultimo picco di 2.581 positivi tra il 3 e il 9 ottobre, se ne sono contati 2.322 tra il 10 e il 16 ottobre e 1.789 nella settimana appena trascorsa. Ottobre, pertanto, procede con un dato di 7.354 contagiati a una media di 306,41. Superato il totale di settembre, finito agli archivi con 6.267, il mese si appresta a fare altrettanto anche su agosto, 7.567. A questo ritmo saranno oltrepassati pure maggio (7.730) e giugno (8.253).
Gli indicatori
Per la prima volta in dodici giorni l'incidenza per 100.000 abitanti su base settimanale torna a crescere. Anche se, va detto, lo fa in modo trascurabile, da 375,05 a 379,45. Tale indicatore resta, comunque, sui livelli di fine settembre.
Il tasso di positività viaggia ancora al ribasso, all'11,11% anche se leggermente superiore alla quota di lunedì scorso, 10,99%. L'ultima settimana, peraltro, si è caratterizzata per una media del tasso di positività al 16,03% la più bassa dell'ultimo periodo e seconda sola al 14,47% ottenuta dal 5 all'11 settembre.
I ricoverati e i guariti
Il dato che, nell'ultimo periodo, non ha registrato sensibili miglioramenti è quello dei ricoverati. Ieri erano 47, ovvero 6 in più rispetto a domenica, che, a sua volta, era cresciuta di due unità. In pratica, da una settimana i ricoverati sono sempre oltre la quarantina, con l'unica eccezione del 22 ottobre, chiuso a 39. Si viaggia su valori simili a quelli del periodo immediatamente precedente il ferragosto. I negativizzati aumentato di altre 69 unità, mantenendosi su livelli superiori a quelli dei nuovi contagiati ormai da dieci giorni a questa parte.
I tamponi
Sono 549 i nuovi test processati, un numero comunque superiore ai 364 del 17 ottobre. L'ultima settimana aveva registrato una leggera flessione con 10.868 tamponi effettuati contro gli 11.820 della settimana precedente e gli 11.158 di quella prima ancora.
Il bollettino del Lazio
«Nel Lazio - fa sapere l'assessore alla sanità Alessio D'Amato - su 2.312 tamponi molecolari e 8.632 tamponi antigenici per un totale di 10.944 tamponi, si registrano 1.535 nuovi casi positivi (-1.139), sono 2 i decessi (+2), 646 i ricoverati (+16), 29 le terapie intensive (-2) e +2.691 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 14%. I casi a Roma città sono a quota 998».