Scopa, sacchi e tanta lena: armato di attrezzature adatte e di buona volontà, un gruppo di volontari ha ripulito da rovi e sterpaglie le mura poligonali di San Leucio. Un lavoro favorito dalle temperature miti e da un sole caldo, che ha scaldato e rallegrato i partecipanti all'iniziativa "Puliamo la storia" e che ha permesso di completare la pulizia in breve tempo. I volontari si sono dedicati, nella mattinata di domenica, a restituire decoro e lindore alle imponenti mura ciclopiche, testimonianza del passato di Veroli e meta di visite turistiche.

La bella camminata a ridosso del sito storico era da tempo invasa da erba alta e vegetazione varia, che in parte nascondevano alla vista le mura e in alcuni punti rendevano difficoltoso il transito pedonale. Grazie alla collaborazione tra privati cittadini, associazioni e amministrazione comunale, è stato possibile effettuare un lavoro utile all'intera comunità.

«Sono molto soddisfatto del lavoro svolto e della partecipazione dei cittadini - ha dichiarato Francesco Stirpe, promotore dell'iniziativa - un saluto alle associazioni Gaia e Lamasena Circolo Legambiente, che ci hanno aiutato, e un ringraziamento agli amministratori che hanno partecipato: Patrizia Viglianti, Emanuele Fiorini, Germano Caperna, Luca Renzi e Denis Campoli.
Ringrazio il Comune di Veroli che ci ha permesso di organizzare questa giornata, spero la prima di molte altre. Grazie inoltre agli agenti della polizia locale guidati dal comandante Massimo Belli. Abbiamo fatto del nostro meglio e sono convinto che in futuro la cittadinanza vorrà essere maggiormente coinvolta nella tutela del territorio. Veroli appartiene a tutti noi, dobbiamo proteggerla insieme».

«È stata una sorpresa bellissima, sapere che ci sono persone che amano la propria città e se ne prendono cura riempie il cuore di speranza - hanno commentato alcuni residenti - noi teniamo pulito il borgo, facciamo tanto per mantenerlo in ordine e per renderlo sempre più bello, e i tantissimi visitatori che ammirano la bellezza del nostro rione ci riempiono di orgoglio. Ringraziamo i volontari che questa mattina hanno lavorato con impegno per restituire alle mura ciclopiche pulizia e decoro. Un lavoro splendido che ha contribuito a rendere il nostro borgo un vero gioiello».