Don Tonino Antonetti ha festeggiato i suoi primi 10 anni di cammino a Ceccano, iniziato il 7 ottobre 2012, data che i ceccanesi ricordano con grande affetto. «Dieci anni fa, infatti, metteva per la prima volta piede a Ceccano in veste di parroco don Tonino Antonetti, che ha voluto ricordare questo anniversario e ringraziare il Signore con una solenne celebrazione che si è tenuta nella chiesa di San Nicola - scrive Andrea Pesillici - Alla presenza dei confratelli parroci della città, delle autorità civili e militari vetuscolane e di tanti fedeli che hanno voluto essere vicini a don Tonino e rendere grazie a Gesù per questa guida attenta e amorevole posta sul loro cammino».
Nella sua omelia don Tonino ha ricordato di come la scelta della data non fu casuale: «Insieme al vescovo scegliemmo proprio questa festività mariana per iniziare il mio nuovo ministero invocando la protezione di Maria, madre della Chiesa, protettrice di quanti si affidano alla sua preghiera». Quindi, ha proseguito ripercorrendo le varie tappe del suo percorso a Ceccano, che oggi prosegue anche con la cura pastorale di San Nicola, delle parrocchie del Sacro Cuore e della Collegiata di San Giovanni Battista, creando di fatto un'Unità Pastorale del centro di Ceccano.
Don Tonino ha ricordato anche il restauro completo della chiesa di San Nicola, nonché l'ultimazione del nuovo centro pastorale, ribadendo ancora una volta che, non solo questi due esempi, ma tutto ciò che è stato fatto in questi anni si deve «al grande cuore dei ceccanesi». La parte finale dell'omelia è stata riservata ai ringraziamenti per i vari gruppi parrocchiali che lo hanno aiutato nel suo ministero in questi anni: dal coro ai catechisti, al gruppo del decoro al servizio liturgico, senza dimenticare i tanti giovani che sono cresciuti con lui e tutti i ceccanesi: «Per la loro grande fede e dedizione. Non è facile al giorno d'oggi trovare una realtà come quella di Ceccano, ricca di tradizioni, di persone che si sono distinte negli anni per la loro fede, che hanno donato contributi importanti alla nostra terra e sacerdoti che hanno lasciato il segno della loro presenza in questa comunità come don Luigi. Ho cercato sempre di fare del mio meglio per raccogliere la sua eredità e mi ha sempre fatto piacere quando, per complimentarsi per qualche nostra iniziativa, qualcuno mi ha detto: "Sembra di rivivere i tempi di don Luigi"». Oltre all'indimenticato don Luigi Mattone, parroco di San Nicola, don Tonino ha riservato un commovente ricordo alle persone che oggi non ci sono più.