La città fluviale si schiera in favore delle donne iraniane. È il punto centrale della speciale iniziativa messa in campo dall'associazione "Athena" e dalla sua presidentessa Chiara Migliorelli. Infatti è stato posizionato uno striscione su uno dei luoghi simbolo della città fluviale: il ponte vecchio. Uno striscione che porta una scritta chiara e un messaggio inequivocabile: "Iran woman freedom".

«Dallo scoppio delle proteste in Iran, dal primo taglio di capelli, dalla prima manifestazione a Roma dinanzi all'ambasciata iraniana, stiamo pensando a cosa fare per non restare inerti e per mettere a tacere quel senso di impotenza che ci assale di fronte a tanta ingiustizia e soprattutto di fronte a tanta sofferenza da parte di giovani donne - ha affermato la presidentessa dell'associazione "Athena", ideatrice dell'iniziativa, Chiara Migliorelli - Ci siamo sentite con Moira Rotondo, con Giuliana Sardelli e ci siamo decise a farlo attraverso la nostra associazione Athena».

«Impossibile restare a guardare senza far nulla, la protesta sta montando in Iran e sta coinvolgendo donne di tutte le generazioni - ha aggiunto Moira Rotondo - Di fronte alla morte di ragazze giovanissime, anche le più anziane, custodi per tutta la vita di una tradizione maniacale, hanno deciso di ribellarsi. È di pochi giorni fa il video dell'anziana che si toglie il velo pubblicamente condannando una religione che uccide figlie e nipoti. Noi non potevamo restare a guardare».
E Giuliana Sardelli ha aggiunto: «Per anni abbiamo celebrato insieme l'8 marzo e il 25 novembre, schierandoci contro ogni forma di violenza contro le donne. Lo striscione rappresenta solo il primo di una serie di iniziative che porremo in essere nelle prossime settimane».