Ritrovamento di una tomba funeraria, forse di epoca romana, nell'area dove la Provincia ha previsto la costruzione di una nuova scuola superiore. A fare la scoperta sono i tecnici incaricati di eseguire le indagini archeologiche preventive iniziate la scorsa settimana.
Ieri mattina, insieme ai tecnici dell'amministrazione provinciale, si sono recati sul posto gli archeologi, il sindaco Luca Di Stefano, il consigliere provinciale Alessandro Mosticone e l'architetto del Comune di Sora.
"La Provincia si sta attenendo a tutte le informazioni fornite dalla Sovrintendenza e sta operando secondo le procedure di legge - ha spiegato l'ente di piazza Gramsci - Il ritrovamento di una tomba funeraria, presumibilmente di epoca romana e di non particolare pregio, è avvenuto nella trincea più prossima a via Santa Rosalia. Il ritrovamento è fuori dall'area di sedime della nuova costruzione e quindi di fatto non inficia l'avanzamento del progetto. Sia per il tipo che per il luogo del ritrovamento non si rilevano elementi archeologici ostativi per la realizzazione della nuova scuola. La Provincia di Frosinone resta in attesa delle indagini suppletive che eseguirà con la supervisione della Sovrintendenza".
Anche il sindaco Di Stefano attende ulteriori rilievi: «Sono stato chiamato proprio perché i saggi archeologici hanno rilevato la presenza delle tombe. Ovviamente ora in quell'area bisognerà scavare ancor di più per capire cosa ci sia sotto, se si tratti di un sito funerario importante dato che qui davanti c'è una chiesa». Quanto alla nuova scuola, Di Stefano dice: «È un'opera della Provincia di Frosinone, quindi a noi non resta che aspettare controlli maggiori per permettere alla nostra città di riappropriarsi di alcuni reperti importantissimi per il nostro territorio».
Le indagini ora proseguiranno nel rispetto delle modalità indicate dalla Sovrintendenza che è l'organo deputato alla tutela del territorio e dei suoi beni storici. La nuova scuola verrà realizzata utilizzando i fondi inizialmente destinati al Palazzo Simoncelli e che la Provincia di Frosinone, in piena sinergia con il Comune di Sora, nel giugno 2021 studiò la soluzione per non perdere il finanziamento del decreto interministeriale 87/2019 di oltre cinque milioni di euro.