Un getto d'acqua, anzi tre e colorati. Un tricolore zampillante. Simboli di una città che vuole provare a cambiare faccia e di un centro urbano che, presto, sarà pedonalizzato. La strada è intrapresa ormai e indietro non si torna: i finanziamenti sono milionari. Piuttosto sabato, alle 19.30, la nuova piazza Diamare tornerà fruibile e con un look completamente diverso mentre i lavori per pavimentare corso della Repubblica sono in fase di progettazione ed entro il 2023 saranno realizzati.
Niente più auto per un tratto della strada e un Piano Urbano del Traffico che, a breve, sarà riconsegnato dall'Università di Cassino al Comune per essere portato in consiglio comunale. Ma ci sono anche la Villa, lo stadio Salveti, il teatro romano e la Colonia solare che, con un maxi finanziamento ministeriale da 5 milioni di euro, in una fase di progettazione e con una esecutività prevista per l'anno prossimo. In buona sostanza l'aspetto urbano della città e la fuibilità delle sue principali aree subiranno modifiche consistenti, zone iconiche da decenni e sotto gli occhi non solo dei cassinati ma di turisti provenienti da tutto il mondo.
Piazza Diamare e il Corso
Partiamo da piazza Diamare che insieme a piazza Labriola rappresentano il cuore della città ai piedi dell'abbazia, due luoghi simbolo e altamente frequentati. «Stiamo lavorando all'inaugurazione di questa prima opera - ha detto ieri Francesco Carlino, assessore ai Lavori pubblici - la fontana presenta anche dei giochi con la musica e sarà interessante farli vedere. Ma, unitamente, stiamo lavorando per secondo step di questa importante area grazie a un milione e cento mila euro che ci sono stati assegnati dalla Regione Lazio: si sta preparando il progetto esecutivo per mandare in gara i lavori nel 2023 in perfetta continuità con piazza Diamare. La pavimentazione sarà identica e il materiale carrabile». Sarà sempre la Saxa Gres a fornirlo e l'area vedrà le quattro ruote solo in caso di cerimonie e per il carico e scarico delle merci. Addio al traffico lungo quel tratto, insomma! E per chi ha paura che possano esserci ripercussioni lungo le altre arterie, presto potrebbe arrivare smentite.
Il piano urbano del traffico
A studiare il numero di auto in transito e soprattutto le abitudini degli automobilisti ci hanno pensato docenti e studenti dell'Unicas. Soprattutto questi ultimi che, fino a qualche tempo fa, giravano per il centro proprio per comprenderne le dinamiche e "intervistare" i principali fruitori. Tutto parte da una decisione a monte. «Abbiamo firmato una convenzione - continua Carlino - con l'Università di Cassino e del Lazio meridionale in base alla quale è stato ripreso il Piano urbano del traffico (mai adottato ma "vecchio" di 10 anni) per ricalcolarlo e rivalidarlo da parte dell'università che darà eventuali suggerimenti e correzioni, soprattutto ora che deve essere finalizzato all'isola pedonale permanente. Mentre noi ultimiamo l'iter per la seconda parte dell'opera, l'ateneo lavora al Put che sicuramente sarà consegnato entro i primi mesi del 2023. A quel punto lo porteremo in consiglio».
Villa comunale
Ora da avviare verso una fase operativa ci sono anche le altre zone. Innanzitutto la Villa Comunale da decenni al centro di strali polemici per la difficoltà delle amministrazioni a tenerla pulita e magari a valorizzarla.
Grazie all'approvazione della rigenerazione urbana da parte dell'Ente si è potuto ricevere un maxi finanziamento ministeriale (in totale sono 5 milioni) che vedrà due milioni e 200 mila euro destinati al polmone verde della città. Al momento si è provveduto a mettere a gara la progettazione, già affidata: entro 180 giorni andrà consegnata e si potrà avviare il bando per la realizzazione.
Stadio, colonia e teatro
Ed è sempre l'assessore Francesco Carlino a spiegare che con il resto dei fondi (2 milioni e 800 mila euro) sarà sistemato il teatro romano, lo stadio Salveti e la colonia solare: sono tutte opere che hanno appena compiuto la fase dell'affidamento della progettazione, così come previsto dal finanziamento. A questo punto nel 2023 si potrà avviare l'espletamento della gara per l'affidamento dei lavori. E partire con altri tre cantieri.