Un venerdì sera di violenza e paura nel cuore della città. E di sirene spiegate delle ambulanze e delle forze dell'ordine. È accaduto intorno alle 21 quando il centro di Sora si è trasformato in un far west. I fatti si sono consumati poco distante la centralissima piazza di Santa Restituta. Calci, pugni e un vortice di violenza ha portato al ferimento di due stranieri e a una grande confusione divenuta presto paura per chi ha assistito inerme alla scena.

I motivi che hanno scatenato lo scontro sono al vaglio delle forze dell'ordine. Sul posto si sono precipitati i sanitari dell'Ares 118. Le indagini sono condotte dagli agenti della polizia di Stato, ma ad intervenire sono state anche alcune pattuglie dei carabinieri. Controlli a tappeto per ricostruire quanto accaduto. Da una prima ricostruzione pare che sia iniziato tutto da una lite, poi degenerata in rissa che avrebbe coinvolto anche degli italiani. Al pronto soccorso del Santissima Trinità sono stati accompagnati due giovani stranieri, entrambi feriti in modo non grave.

Così, specie dopo quest'ultimo episodio, il tema sicurezza continua a tenere banco in città. Troppa violenza, tanto degrado, molti rischi. I residenti del centro sono stanchi, spiegano di aver paura a rientrare a casa la sera.
Proprio nei giorni scorsi la consigliera di minoranza Manuela Cerqua ha chiesto formalmente al consiglio comunale di trattare il tema nella prossima seduta utile per dare delle risposte ai cittadini nel campo della sicurezza.

«Ci risiamo - sbotta un cittadino che abita vicino al parco Santa Chiara - Venerdì sera qui era tutta una luce di sirene. C'è da aver paura. Chiediamo maggiori controlli su tutta questa gente che gira chiedendo soldi ai passanti e vagando senza apparente motivo. Ogni weekend dietro piazza Santa Restituta è un tappeto di bottiglie di vetro. Non è possibile continuare così e quanto successo venerdì è solo l'ultimo episodio di una lunga serie».