«Il territorio si sviluppa solo se va nella direzione della sostenibilità ambientale». Così Angelo Camilli, presidente di Unindustria, ha evidenziato come il Paese non sia secondo a nessuno in termini di sostenibilità. Ieri è stato presentato lo studio sulla sostenibilità ambientale territoriale di un'area industriale, condotto in alcune aziende nei comuni di Frosinone e Ferentino. L'indagine, illustrata all'interno dell'azienda Klopman, è stata promossa dalla fondazione "Fabrica dei Talenti" e realizzata grazie alla collaborazione tra Unindustria e la Fondazione Bruno Visentini di Roma.

Tale studio ha dato vita a un rapporto di sostenibilità territoriale "Azione Pilota Sostenibilità dell'Area Industriale dei comuni di Frosinone e Ferentino". L'obiettivo è quello di valorizzare le azioni messe in atto da un campione di aziende, operanti all'interno di un'area industriale, in tema di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e con specifico riferimento ad alcuni obiettivi e target dell'Agenda 2030. «La sostenibilità è la leva fondamentale per la competitività e attrattività del territorio» ha detto il presidente Camilli.

L'azienda Klopman, che ha ospitato l'iniziativa, ha illustrato tramite l'amministratore delegato Alfonso Verdoliva le novità messe in campo per allinearsi in termini di sostenibilità. Inoltre, è stato sottolineato come investimenti sempre più sostenibili siano in grado di avere grandi vantaggi sotto un punto di vista economico. «Gli investimenti introdotti nell'azienda Klopman hanno prodotto un risparmio del 55% di emissioni di Co2 – ha spiegato l'ad Verdoliva – Abbiamo iniziato a utilizzare materiali riciclati nei tessuti e investito in nuovi macchinari».

Al dibattito hanno partecipato anche il presidente di Unindustria Frosinone Miriam Diurni, Vincenzo Cristofaro, Responsabile rapporti industriali e istituzionali Klopman International, Gianpiero Canestraro, presidente "Fabrica dei Talenti", Luciano Monti della Fondazione Bruno Visentini, Marco Lupo direttore generale Arpa Lazio. In prima fila anche gli amministratori locali Riccardo Mastrangeli, sindaco di Frosinone e Antonio Pompeo presidente della Provincia di Frosinone.

Una tavola rotonda che ha acceso il dibattito sull'importanza di investire sempre di più sull'impatto ambientale. «Spesso l'industria viene vista come la principale causa dell'inquinamento, invece incide solo del 7% – ha detto il presidente Diurni – Oggi le aziende non sono più come una volta, quindi è essenziale ricucire un rapporto con il territorio per restituire loro più fiducia».
Il presidente della Provincia Antonio Pompeo ha messo in evidenza un problema reale che molto spesso ostacola questo tipo di iniziative. «C'è un quadro normativo che non va nella stessa direzione della sostenibilità ambientale – ha detto Pompeo – Oggi c'è bisogno di lavoro, di sviluppo e di risposte per i nostri giovani».

Sulla stessa linea anche il sindaco Riccardo Mastrangeli. «Mi auguro che il nuovo Parlamento, che si insedierà a breve, sappia dare un colpo di acceleratore sulla velocizzazione dei processi in questo campo», ha spiegato Mastrangeli. Le imprese sono sempre più sostenibili e stanno investendo molto in questa direzione. Invece, una delle criticità emerse dal Report riguarda il tema del sociale. C'è ancora un problema riguardo alla disparità di genere e pari opportunità. Registrando i punteggi più bassi con meno del 20% delle donne in posizioni dirigenziali.