Ha atteso che non vi fosse più nessuno, poi ha provato a scassinare la porta di un negozio del centro. Ma il tentativo è miseramente fallito grazie all'intervento provvidenziale di un carabiniere libero dal servizio. Pochi minuti e l'uomo, un quarantasettenne della città martire, era in arresto. Nei suoi confronti l'accusa di tentato furto aggravato ai danni di un'attività commerciale, accusa convalidata poi dal giudice che ha deciso per lo scassinatore gli arresti domiciliari. Secondo una primissima ricostruzione dei fatti, l'uomo già noto alle forze dell'ordine, avrebbe atteso il momento opportuno per provare a mettere a segno il colpo. Invece, per sua sfortuna, nonostante le accortezze sul suo cammino si è trovato un carabiniere libero dal servizio al quale sono bastati con molta evidenza pochi minuti per capire cosa stesse accadendo.

Il militare lo ha così bloccato traendolo in arresto. Nel corso della perquisizione è stato trovato in possesso di strumenti idonei allo scasso. L'uomo, posto subito ai domiciliari, è stato giudicato con rito direttissimo: domiciliari confermati. Particolare l'attenzione per i reati predatori, che minano la serenità dei cittadini: dopo i recenti colpi in abitazione - soprattutto nella zona di Cervaro - i servizi di controllo sono stati rafforzati. Sempre massimo l'impegno dei carabinieri nel controllo del territorio per la prevenzione e il contrasto di ogni forma illegalità, in risposta alla richiesta di sicurezza dei cittadini.

A Vallerotonda, poco dopo l'arresto del quarantasettenne di Cassino, i militari hanno fermato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale un cinquantottenne originario del posto, residente nella provincia di Roma.
L'uomo, fermato nel corso di un controllo alla guida di un'auto, in evidente stato di ebrezza, ha rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti, inveendo e poi minacciando i carabinieri, finendo con lo sbattere con forza lo sportello dell'autovettura che ha colpito al volto uno dei militari.
Arresto convalidato e patente ritirata.