Forze fresche in arrivo per il Comando di Polizia Locale di Cassino. A partire dal prossimo anno, quando entrerà in vigore il nuovo Piano di Assunzioni, il Comune bandirà nuovi concorsi per cercare di porre rimedio alla grave carenza di vigili urbani. Il numero dei caschi bianchi attualmente in servizio, infatti, continua a scendere in maniera inesorabile. Un'emorragia costante, poco compensata dalle assunzioni del 2020 e del 2021 che hanno comunque garantito la sopravvivenza del Comando. Attualmente, infatti, sono 15 gli agenti operativi a palazzo De Gasperi, di cui una buona metà reclutati nel corso degli ultimi due anni. Senza gli ultimi ingressi, non sarebbe stato possibile continuare ad espletare il servizio su strada, considerato che quasi tutti gli agenti "storici" beneficiano, per un motivo o per un altro, di permessi e dispense dal servizio operativo.

Nello specifico, due unità andranno in pensione a fine anno; una usufruisce di congedi straordinari; e sei unità ultrasessantenni hanno riconosciute limitazioni ed esenzioni all'espletamento del servizio. Una bella grana per l'amministrazione, che fino all'estate del 2020 aveva un comando il totale affanno, incapace di garantire un servizio anche solo ai minimi termini.

Il Piano di assunzioni
Grazie ai nuovi ingressi, però, la situazione, per quanto possibile, è nettamente migliorata. Da un lato si è abbassata l'età media del personale in servizio, dall'altro è aumentata anche l'operatività e la presenza dei caschi bianchi in strada. Ma nonostante questo, il Comando resta in difficoltà. Basti pensare che, secondo le normative vigenti, per una città di 35.000 abitanti come Cassino ci vorrebbero quasi 80 agenti per coprire tutte le esigenze del territorio. Nel 2022 l'Ente non ha potuto procedere con nuove assunzioni perché interdetto dal processo in corso con i tre ex vigili precari, il cui esito è arrivato appena due giorni fa con la vittoria da parte del Comune. Ora l'amministrazione ha cominciato a guardare avanti, facendo approvare, nel consiglio comunale di scorso lunedì lo stanziamento di ben tre milioni di euro, derivanti dai bilanci degli enti partecipati, proprio alla voce assunzioni.

Le telecamere
Sempre in tema sicurezza, l'amministrazione ha avviato la riqualificazione dell'ex centro anziani di San Bartolomeo prevedendo, tra le altre cose, la realizzazione di un sistema di videosorveglianza per una spesa di 18.000 euro. Saranno installate 14 telecamere nei punti più trafficati del popoloso quartiere, con l'obiettivo di prevenire i fenomeni di microcriminalità. L'installazione di un sistema di controllo, è stato ampiamente richiesto dai residenti della zona anche per il controllo della viabilità, considerati i numerosi sinistri stradali verificatesi nel corso degli ultimi anni.