Alla fine, dopo un braccio di ferro durato mesi, Pasquale Pugliese, comandante della Polizia Locale, si avvia a lasciare la città martire dopo aver accettato un importante incarico a Ponza. Continuerà a guidare il piccolo manipolo di vigili di palazzo De Gasperi fino al 16 gennaio, quando scadrà il suo contratto con il Comune che, secondo indiscrezioni, non sarà rinnovato. Il motivo? «L'amministrazione comunale - si apprende dagli uffici della Polizia urbana - ha elaborato un piano triennale di fabbisogno del personale che non prevede la figura del comandante».

E così Pugliese ha deciso di portarsi avanti, accettando l'incarico di comandante dei vigili urbani di Ponza con funzioni dirigenziali che si cumulerà con l'incarico di Cassino. Nelle ultime settimane i dissapori con il sindaco Enzo Salera hanno raggiunto le stelle. Eppure Pugliese da quando ha preso servizio ha portato avanti un vero e proprio rinnovamento del Comando, riportando i vigili in strada e attuando una capillare azione di controllo del territorio. «Alla fine è la città che ci perde, non il comandante», dicono dalla Polizia locale.

«Noi abbiamo chiesto diverse volte incontri sindacali ma non siamo mai stati ricevuti. Appare chiaro che si preferiscono gli abusi edilizi, la sosta selvaggia e le varie irregolarità a un lavoro che invece combatte tutti questi illeciti». Insomma, tra l'amministrazione comunale e gli agenti ormai si è arrivati ai ferri corti. Basti pensare che da alcune settimane nessun vigile guida più l'auto blu del primo cittadino, che sarebbe costretto a sopraggiungere agli appuntamenti istituzionali in autonomia. Anche quando si tratta di recarsi nella Capitale o fuori regione. Un piccolo fatto, ma che lascia chiaramente intendere quanto sia alta la tensione all'interno del palazzo civico.