Sono 350 i nuovi positivi al Covid in provincia di Frosinone, senza decessi. Com'è ormai consuetudine, rispetto al martedì si registra una discesa dei contagiati, ma rispetto a mercoledì scorso si ha un incremento di 45 unità. L'incidenza per 100.000 abitanti continua a risalire, mentre il tasso di positività arretra al 22,60%. In rialzo, invece, il numero die ricoverati, da 24 a 26.
La giornata
Frosinone con 27 casi è il Comune che apre il nuovo bollettino. A seguire Ceccano 26, Veroli 24, Cassino 21, Alatri 19, Ferentino 18, Monte San Giovanni Campano 16, Anagni 15, Sora 14, Ceprano 13, Paliano 12, Castro dei Volsci 9, Boville Ernia 8, Roccasecca 7, Arpino e Supino 6, Isola del Liri, Pignataro Interamna, Ripi, Torrice e vallecorsa 5, Arnara, Morolo, Piglio e Serrone 4, Amaseno, Fiuggi, Fontana Liri, Pastena, Pieidmonte San Germano, San Donato val di Comino, Sant'Apollinare, Sant'Elia Fiumerapido e Vico nel Lazio 3, Aquino, Atina, Auisonia, Campoli Appennino, Castelliri, esperia, Guarcino, Patrica, Pescosolido, Pico, Rovcca d'Arce, santopadre, Trivigliano e Vicalvi 2, Broccostella, Casalvieri, Cervaro, Falvaterra, Fumone, Giuliano di Roma, Picinisco, Pontecorvo, San Giorgio a Liri, San Vittore del Lazio, Sgurgola, Strangolagalli e Torre Cajetani 1.
L'andamento
Già superati i mille contagi settimanali a una media giornaliera di 338, in ulteriore incremento rispetto ai 297,29 con i quali si è chiuso il periodo a cavallo tra fine settembre e inizio ottobre.
Negli ultimi sette giorni i casi sono 2.279 a 325,57 di media. Nel periodo precedente erano 1.717 a 245,29 di media per un incremento del 32,73%. Mercoledì scorso, rispetto ai sette giorni prima ancora, l'aumento era stato del 28,81%.
A ottobre si contano 1.615 contagiati alla media di 323. Al 5 di settembre erano ancora 834. Ciò equivale a un aumento del 93,64%.
Gli indicatori
Non si arresta la scalata dell'incidenza per 100.000 abitanti, giunta fino a 477,78. Non era così alta dal 7 agosto (486,16). Dai 252,59, minimo dell'ultimo periodo, all'attuale cifra sono trascorsi 24 giorni. L'ultima volta con i dati in risalita, su valori analoghi (da 245,28 del 15 giugno a 469,39 del 22 giugno) era bastata una settimana.
Il tasso di positività, in 24 ore, scende dal 24,32% al 22,60%. L'andamento settimanale si livella al 20,82%, leggermente inferiore al 21,02% della settimana appena trascorsa.
I ricoverati e i guariti
I ricoverati si attestano a 26 dai 24 del giorno prima sui livelli del 1° del mese. I guariti sono invece 282 con il totale settimanale che sale a 734.
I tamponi
Sono 1.549 i tamponi processati. Il dato settimanale si mantiene su livelli superiori rispetto all'inizio della trascorsa settimana, poi chiusa con 9.582 test, in crescita rispetto ai periodi precedenti.
Il bollettino regionale
Su 20.575 tamponi, nel Lazio, si registrano 3.474 nuovi casi positivi (-1.248) e 5 decessi (-2). Nel bollettino anche 473 ricoverati (+15), 29 pazienti nelle terapie intensive (+1) e 2.206 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 16,8%. L'assessore Alessio D'Amato annuncia il via, da ieri, della campagna vaccinale contro l'influenza, con la novità del vaccino spray pe ri bambini.
Monitoraggio varianti
L'Istituto superiore di sanità ha diffuso l'ultimo monitoraggio sulle varianti di Covid in Italia. Nel Lazio la prevalenza di Omicron 5 è assoluta: 100% dei tamponi sequenziati. Quella di Omicron 5 nel Lazio è stata una crescita verticale: a fine luglio era al 76,7%, il mese dopo all'89,3% e ora ha soppiantato tute le latre variante, compresa la 4 che è passata dall'essere al 10,4% al 9,3% e ora allo 0.
«La variante Omicron - si legge nelle conclusioni dello studio - risulta l'unica variante di Sars-CoV-2 circolante nel nostro Paese. L'elevata prevalenza di casi dovuti ad infezione da variante Omicron si osserva in tutte le fasce di età. Si conferma la prevalenza di BA.5. Nell'attuale scenario è necessario continuare a monitorare, in coerenza con le raccomandazioni nazionali ed internazionali, la diffusione delle varianti virali circolanti nel Paese».