«Da luglio sarà attivo il Bus Rapid Transit che contribuirà ancora di più ad abbattere le polveri sottili nel capoluogo ciociaro». Ad annunciarlo il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ieri mattina durante la presentazione dei nuovi bus elettrici dell'azienda Tecnobus. Il capoluogo da sempre combatte con valori troppo alti di inquinamento. Per far fronte a questo problema da qualche mese è partito un nuovo piano che ha cambiato la viabilità nella parte bassa del capoluogo. L'obiettivo è quello di rendere Frosinone sempre più sostenibile e in linea con gli standard europei.

«Un impulso è già stato dato con l'introduzione dei sensi unici – ha detto il sindaco Mastrangeli – che hanno contribuito a far crollare le polveri sottili nel territorio. Sono tutti ingredienti che vanno verso una politica ambientale che contribuisca sempre di più a migliorare la città e a introdurre un benessere sociale ancora più sostenibile». La prossima sfida sarà un trasporto pubblico sull'elettrico, con l'introduzione della linea Brt. Il bus creerà un collegamento veloce tra la stazione ferroviaria e piazzale De Matthaeis. «Stiamo facendo tanto. Abbiamo già iniziato a mettere mano a questo progetto innovativo – ha spiegato Mastrangeli – Tra qualche mese usciremo con i progetti definitivi e immediatamente dopo con quelli esecutivi. Un progetto finanziato dal Pnrr e che si congiungerà poi anche con la nuova linea dell'ascensore inclinato».

La nuova sfida elettrica
Il Bus Rapid Transit, o altrimenti detto metropolitana di superficie, è uno dei progetti più qualificanti dell'amministrazione comunale, finanziato con 2.500.000 euro (contributi di 14.089,01 euro sono stati previsti per il 2021, 32.653,26 euro per il 2022, 429.892,54 euro per il 2023, 696.479,54 euro per il 2024, 707.816,97 euro per il 2025 e 619.068,67 euro per il 2026, e poi 45.606,23 euro per la progettazione, per 9.000 metri quadrati rigenerati). Il percorso avrà una lunghezza pari a circa 1,6 chilometri. Il progetto prevede l'adeguamento della sede stradale esistente e relative opere di pavimentazione, segnaletica orizzontale e verticale e delimitazione percorsi; nuove fermate di linea attraverso la creazione di piazzole di sosta e installazione di pensiline e sedute; sistema intelligente di comunicazione dei dati relativi al percorso, orari e fermate della nuova linea. Una soluzione questa che agevolerà senz'altro il ricorso a mezzi alternativi al mezzo privato e che potrà aiutare la fluidità del traffico, specialmente nella parte bassa del capoluogo.

Gli altri progetti
Un altro importante progetto innovativo è stato quello di introdurre la pista ciclabile che collega lo stadio "Stirpe" a via Aldo Moro. «Frosinone è una città che elimina difficilmente le polveri sottili – ha affermato Mastrangeli – Ma come amministrazione siamo molti attenti all'ambiente. Adesso regaleremo ai ragazzi delle scuole medie cinquecento biciclette per educarli a questa nuova transizione, andando incontro a quella che è una politica ambientale europea per abbattere l'inquinamento presente nella nostra città».