Tutti i centri della Asl di Frosinone sono attivi per la somministrazione del vaccino bivalente adattato alle varianti Omicron BA4-BA5. È fortemente raccomandato - si legge in una nota della Asl di Frosinone - esclusivamente per le dosi booster e second booster rivolte a diverse categorie. Si possono prenotare tutti i soggetti di età uguale o superiore ai 12 anni che presentano elevata fragilità patologie concomitanti o preesistenti, ma anche tutti i soggetti di età uguale o superiore ai 12 anni che ne facciano richiesta, a prescindere da fragilità e categoria. Ai soggetti di età uguale o superiore ai 60 anni, a operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziale per anziani e a donne in gravidanza.
Il vaccino di nuova formulazione non può essere utilizzato per il ciclo di base (I e II dose) e viene somministrato con un intervallo di 120 giorni dalla data dell'ultima dose o dalla data dell'avvenuta infezione (tampone positivo). La somministrazione del nuovo vaccino può avvenire nei centri vaccinali della Asl con prenotazione online sul sito regionale dedicato all'indirizzo: https://www.salutelazio.it/campagna-di-vaccinazione-anti-covid-19. Oppure in accesso diretto al medico di famiglia o nelle Farmacie.
Di seguito gli orari e le sedi dei centri vaccinali Asl. All'ospedale San Benedetto di Alatri mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30 (adulti e pediatrico). Al "Fabrizio Spaziani" di Frosinone: lunedì, martedì, giovedì e sabato dalle 8.30 alle 13.30 (adulti e pediatrico). Al Ss. Trinità di Sora il martedì, giovedì e sabato dalle 8.30 alle 12.30 (adulti e pediatrico). Al Santa Scolastica di Cassino il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 18 (solo adulti). Al UOS CAV di Cassino il mercoledì dalle 12 alle 16, il giovedì e venerdì dalle 12 alle 14 (solo pediatrico). Infine, alla Casa della Salute di Pontecorvo il lunedì, martedì e mercoledì dalle 8.30 alle 11.30 (adulti e pediatrico).
L'appello della
«Con l'arrivo del periodo autunno-inverno sta diminuendo la possibilità di vivere all'aperto e le occasioni di permanenza nei luoghi chiusi sono maggiori - afferma la responsabile del coordinamento delle attività vaccinali, la dottoressa Maria Gabriella Calenda - Dal 1 ottobre decade anche l'obbligo di indossare le mascherine sui trasporti pubblici e negli ospedali, fatta eccezione per gli operatori sanitari, questo rappresenta un fattore di rischio contagio maggiore in un periodo nel quale contemporaneamente circolano anche i virus influenzali e stagionali. Pertanto, gli over 60, i soggetti fragili over 12, gli ospiti di Strutture assistenziali, gli operatori sanitari e le donne in gravidanza ma anche gli over 12 che lo vorranno - conclude Calenda - non esitino a ricevere la quarta dose dei vaccini attualmente a disposizione che offrono una grande opportunità di rinforzo della risposta immunitaria contro il virus e le sue varianti, con particolare protezione rispetto alle complicanze gravi della malattia».