A giudizio per lesioni i sei indagati per l'aggressione a un giovane della Guinea a dicembre dello scorso anno, nel centro storico di Ferentino. Mentre resta l'aggravante dell'odio razziale per un ventinovenne. Il 13 febbraio 2023 compariranno davanti al giudice i sei ferentinati J.S. 23 anni, A.G. 58 anni, D.V. 20 anni, E.R. 23 anni, S.C. 21 anni e N.A. 29 anni.

La ricostruzione
I fatti contestati risalgono a pochi giorni prima del Natale 2021 nel cuore della città gigliata. Stando alle accuse il ventenne aggredito stava camminando sotto i portici quando sarebbe stato raggiunto alle spalle da uno degli indagati, il ventinovenne il quale aveva chiesto al ventenne di bere dalla bottiglia di birra che teneva in mano e sarebbe arrivato anche ad insultarlo esprimendo odio razziale nei suoi confronti per poi finire per avere un contatto con il ragazzo. Lo avrebbe colpito con un pugno.
Sempre stando alle accuse sarebbero poi arrivati i due ragazzi di ventitré anni, il ventunenne e il ventenne i quali si sono scaraventati contro il ragazzo di colore. Lo hanno preso a calci e pugni. Successivamente il ventenne sarebbe stato colpito dal cinquantottenne, anche lui finito nel registro degli indagati. Lo avrebbe colpito con due calci sulla testa e uno sul volto. Il ragazzo ha dovuto fare ricorso alle cure dei dottori. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 che con un'ambulanza hanno trasportato il giovane della Guinea all'ospedale "San Benedetto" di Alatri. La prognosi per lui è stata di 5 giorni.

Le indagini
Immediate le indagini dei carabinieri della locale stazione per risalire al gruppo che aveva pestato il giovane. L'attività investigativa, che si è avvalsa anche dell'ascolto di testimoni, e la contestuale acquisizione dei fotogrammi immortalati dagli impianti comunali di videosorveglianza installati in piazza Matteotti, ha consentito di ricostruire l'aggressione e di arrivare all'identificazione dei responsabili. Tutti sono stati, quindi, denunciati e finiti così nei guai con l'accusa di lesioni e nei confronti del ventinovenne anche l'aggravante dell'odio razziale. I sei ferentinati compariranno a febbraio del prossimo anno davanti al giudice del tribunale di Frosinone. Gli imputati sono difesi dall'avvocato Tony Ceccarelli, mentre la vittima si è rivolta all'avvocato Antonio Ceccani. La notizia, diffusa subito dopo, aveva destato tanta incredulità in città.