In camera da letto aveva 70 grammi di hashish già suddivisa in dosi. C'erano anche un bilancino di precisione e circa 2.000 euro. A trovarli sono stati i carabinieri e i poliziotti in una operazione congiunta dei giorni scorsi, nella parte bassa del capoluogo.
Lui, un ventitreenne, è finito così agli arresti domiciliari.

Ieri si è svolta la convalida dell'arresto e per il giovane, difeso dall'avvocato Luigi Tozzi, è stato disposto l'obbligo di firma due volte a settimana.
Stando alle accuse, la sostanza stupefacente rinvenuta in camera da letto del giovane, il denaro, 2.045 euro, il materiale per la suddivisione e il confezionamento, erano destinati, secondo gli inquirenti, all'attività di spaccio. Ieri la convalida dell'arresto e la disposizione dell'obbligo di firma per il frusinate.