Non scendono sotto quota duecento le diagnosi giornaliere di Covid-19. Ieri, nel bollettino della Asl, si contavano 212 casi, 189 negativizzati e una vittima, la prima della settimana, una donna di 85 anni di Ceprano. I ricoverati scendono da 23 a 22, mentre prosegue la risalita dell'incidenza per 100.000 abitanti, ormai a un passo dalla soglia dei 300. Il tasso di positività ha una leggera crescita, ma rimane sempre intorno al 18%.

La giornata
Ad aprire la lista dei comuni ciociari con almeno un contagiato sono Frosinone e Ceccano con 21. A seguire Veroli 20, Cassino 11, Castro dei Volsci 9, Monte San Giovanni Campano e Sora 8, Anagni 7, Acuto, Aquino, Boville Ernica e Pofi 6, Alatri, Ceprano e Trivigliano 5, Arce, Arpino, Fumone e Isola del Liri 4, Atina, Broccostella, Morolo, Ripi, Supino e Vico nel Lazio 3, Ausonia, Castelliri, Cervaro, Ferentino, Fontana Liri, Paliano, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Sant'Elia Fiumerapido, Strangolagalli, Villa Latina e Villa Santa Lucia 2, Alvito, Castrocielo, Colle San Magno, Piglio, Pontecorvo, Rocca d'Arce, San Donato val di Comino, San Giorgio a Liri, Sant'Apollinare e Torrice 1.

Il decesso
Si registra la prima vittima della settimana: è una donna di 85 anni di Ceprano. In tutta la settimana precedente le vittime erano state due.

L'andamento
Da lunedì sono stati superati i mille casi a una media di 201,40. Negli ultimi sette giorni i contagiati sono 1.401 a 200,14 di media. Nel periodo immediatamente precedente erano 1.237 a 176,71 di media. L'incremento è del 13,25%.

Gli indicatori
Da dieci giorni ininterrottamente l'incidenza per 100.000 abitanti su base settimanale è in aumento. Ora è arrivata a 293,71 contro i 259,33 dell'altro venerdì. Il tasso di positività, in 24 ore, passa dal 18,14% al 18,56% in linea con la media settimanale di 18,38%.

I ricoverati e i guariti
I ricoverati diminuiscono da 23 a 22, lo stesso dato del 19 settembre. I guariti, invece, ieri sono stati meno, 189, dei nuovi positivi, 212. Nel mezzo della settimana non accadeva dal 6 settembre.

La cabina di regia
Diffusi i risultati del nuovo monitoraggio della cabina di regia. «Per la prima volta dopo numerose settimane, si osserva un aumento dell'incidenza - sottolineano il ministero della Salute e l'Iss - Si osserva una tendenza alla stabilizzazione nei tassi di occupazione dei posti letto in terapia intensiva ed una lieve diminuzione nei tassi di ospedalizzazione in area medica. Si ribadisce la necessità di continuare a rispettare le misure comportamentali individuali e collettive previste/raccomandate, l'uso della mascherina, aerazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento. L'elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l'impatto soprattutto clinico dell'epidemia». Questi i numeri in Italia. Incidenza in lieve aumento: da 180 (5-11 settembre) a 188 (12-18 settembre) per 100.000 abitanti. Anche nel periodo più recente si osserva un aumento (214 casi per 100.000 abitanti nel periodo 16-22 settembre contro 197 nel periodo 9-15). «La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti è la fascia d'età 70-79 anni con un'incidenza pari a 227 casi per 100.000 abitanti, in leggero aumento rispetto alla settimana precedente - si osserva nel report - Al momento, l'incidenza più bassa si rileva nella fascia di età 20-29 anni con un'incidenza di 124 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente. Nel periodo 31 agosto-13 settembre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91, stabile rispetto alla settimana precedente. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in leggero aumento ma sotto la soglia epidemica: Rt 0,87 al 13 settembre contro 0,81 al 06 settembre». Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva passa dall'1,8% all'1,6%. Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva diminuisce, passando da 163 (13 settembre) a 150 (20 settembre), con un decremento dell'8%. Diminuisce il tasso di occupazione in aree mediche Covid-19 a livello nazionale: dal 6,1% al 5,5% con un decremento relativo del 9,6%. Nel Lazio (ieri 2.039 casi e 3 decessi) dal 12 al 18 settembre su 10.934 casi incidenza a 191,31 e Rt a 0,89.