Vittima di un vero e proprio raggiro sentimentale denuncia il suo amato, che finisce ai domiciliari per truffa ed estorsione. Lei, una stimata professionista di mezza età di Cervaro. Lui un ex operaio di Cassino, disoccupato, di 48 anni. Si conoscono, si innamorano - o almeno così la donna credeva - e iniziano una relazione intensa e appassionata. Tenerezze e gesti gentili, premure da galantuomo. Attenzioni quasi impensabili prime di incontrarlo. E invece, come poi constatato qualche mese dopo, era solo una magistrale interpretazione. Tra una cena, un gelato e una passeggiata romantica l'ex operaio confessa alla compagna di avere dei problemi con il fisco.

E di dover affrontare il pagamento di cartelle ormai non più rinviabili: una preoccupazione raccontata con grande trasporto alla sua innamorata. Che gli ha subito teso una mano, offrendosi di aiutarlo a sistemare le cose. E così ha fatto. In meno di tre mesi ha consegnato al quarantottenne circa 7.000 euro. Ma non erano abbastanza. Allora la donna gli ha consegnato preziosi e oggetti in oro, dalla cui vendita sono stati ricavati circa 1.500 euro. La verità, come sempre accade, ha poi sparigliato ogni piano.

La donna ha scoperto che i pagamenti non erano stati mai effettuati e che il denaro era "scomparso". Quando avrebbe chiesto spiegazioni al compagno, lui avrebbe iniziato a litigare e a inveire. Poi a chiederle altro denaro, minacciandola: se lei non avesse acconsentito, lui l'avrebbe rovinata. Sarebbe piombato, ad esempio, sul posto di lavoro con l'intento di metterla in ridicolo e umiliarla. In quel preciso momento la cinquantenne ha realizzato che di sentimentale, in quella storia, non c'era nulla. E che la vera ragione di tante attenzioni era ben altra. Così ha deciso di denunciare.

Gli agenti del Commissariato coordinati dal vice questore Giovanna Salerno hanno effettuato una serie di accertamenti investigativi che avrebbero confermato la reiterazione di comportamenti truffaldini da parte dell'ex operaio, elementi che hanno portato il giudice per le indagini preliminari di Cassino all'emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari. L'uomo già nel mese di gennaio del 2021 era stato arrestato dalla Squadra mobile di Frosinone con l'accusa di essersi fatto consegnare da altre persone ingenti somme di denaro con la promessa di posti di lavoro.