In arrivo l'indennità da 200 euro per professionisti e lavoratori autonomi. La Corte dei conti infatti ha registrato il decreto del ministero del Lavoro con i requisiti e le procedure per chiedere il sostegno anti inflazione a Inps e Casse privatizzate. Dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, attesa nei prossimi giorni, verso l'ufficialità del 20 settembre per il via alle domande. La misura, destinata alla platea dei lavoratori indipendenti con redditi al di sotto dei 35.000 euro nel 2021, è finanziata con 600 milioni, di cui 95,6 riservati alla platea dei professionisti, somma che l'Adepp (l'Associazione che riunisce 20 Casse private) ritiene congrua per pagare il bonus ai 477.000 beneficiari stimati, a fronte di un totale di almeno tre milioni di occupati autonomi aventi diritto.
I beneficiari dell'indennità sono i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'Inps, nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 509 del 1994 e 103 del 1996, che nel 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.
I destinatari della misura una tantum devono essere già iscritti alle gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio), con partita IVA e attività lavorativa avviata e devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l'indennità, con competenza a decorrere dall'anno 2020.
La platea è di circa 3 milioni di persone tra cui: coltivatori diretti, mezzadri e coloni (430.000), artigiani (859.000), commercianti (973.000), professionisti esclusivi (261.000), casse professionali 477.000. Il bonus da 200 euro sarà erogato previa apposita domanda alla Cassa di iscrizione o all'Inps, attraverso i moduli disponibili sui siti di ogni singola cassa previdenziale, nella area riservata agli iscritti.