Tragedia sfiorata nella periferia sangiovannese: un giovane di 20 anni ferisce accidentalmente il fratello minore di 17, con un colpo di fucile ad aria compressa.
Fortunatamente il ragazzo ha riportato una ferita lieve e non corre alcun pericolo. L'episodio si è verificato venerdì scorso in un'abitazione sita alla periferia del paese, ai confini con Pico. I due fratelli avevano preso il fucile del padre e iniziato a giocare. Il più grande ha imbracciato l'arma e scherzando l'ha puntata verso il diciasettenne. Ma in un attimo di distrazione ha premuto il grilletto, colpendo il minore a un braccio. Molto probabilmente, nella foga del gioco, è partito il colpo che fortunatamente ha preso il ragazzo all'arto. Le grida di aiuto hanno richiamato l'attenzione dei genitori, che sono intervenuti e hanno trasportato il ragazzo al pronto soccorso di Frosinone, dove è stato sottoposto alle cure del caso. I carabinieri di Pontecorvo, allertati dai medici come previsto dalle procedure, hanno denunciato il ventenne per il reato di lesioni.

A rischiare un procedimento penale è anche il padre, che potrebbe avere apportato modifiche al fucile. L'episodio si è concluso con un ferito lieve, ma inevitabilmente è scattata la denuncia e di quel gioco pericoloso il maggiorenne dovrà rispondere al magistrato. Il colpo partito per errore avrebbe potuto raggiungere il minore in un punto vitale e allora lo scherzo si sarebbe trasformato in dramma. Sicuramente, venerdì pomeriggio in un'abitazione di San Giovanni Incarico si sono vissuti momenti di panico. Fortunatamente nulla di grave, ma la denuncia è scattata e gli investigatori dovranno verificare lo stato del fucile ad aria compressa.