Formazione e lavoro: il binomio vincente dell'Its Meccatronico del Lazio. Ieri pomeriggio durante una cerimonia allo stadio di Frosinone "Benito Stirpe" il presidente dell'Istituto Tecnico Superiore Meccatronico del Lazio, Maurizio Stirpe, ha consegnato i diplomi di tecnico superiore per l'automazione e per i sistemi meccatronici a ventidue studenti che hanno concluso con successo il secondo biennio formativo. Molti giovani sono costretti oggi a lasciare la provincia di Frosinone per cercare lavoro altrove.
Un consiglio giusto da parte di un insegnante, oppure un passaparola tra amici. «Un'ottima scelta», la definiscono così l'esperienza intrapresa i ragazzi che ieri hanno ricevuto il premio.

Ilenia Carroccia è stata l'unica ragazza del suo corso e nonostante questo ha sottolineato l'importanza di sfatare il mito di mestieri adatti solo a uomini. Quindi ha raccontato la sua esperienza e nello specifico ha cercato di smentire il pregiudizio che c'è. «Non è vero che questo tipo di corsi non sia adatto alle donne, anzi forse si deve sfatare questa cosa – ha spiegato Ilenia – Ci sono tanti posti di lavoro in questo settore in cui una donna può fare carriera».

L'Its Meccatronico del Lazio nasce nel 2019 dall'esigenza di invertire la tendenza di lasciare la Ciociaria e con l'obiettivo di formare i ragazzi e inserirli nelle realtà lavorative del territorio. Infatti, i ventidue studenti sono stati già assunti nelle aziende della provincia.

Insieme al presidente Stirpe, all'iniziativa hanno partecipato il presidente di Unindustria Angelo Camilli, il presidente di Unidustria Frosinone, Miriam Diurni, il presidente della provincia Antonio Pompeo, l'assessore regionale al Lavoro Claudio Di Berardino e il presidente Its Italy Guido Torrielli. A chiudere i lavori, invece, il vicepresidente Confindustria per il capitale umano Giovanni Brugnoli. Al termine degli interventi i ragazzi sono scesi in campo. Ilenia Carroccia, Riccardo Silenzi, Federico Lalli, Alessandro Comi, Marco Zottola, Sergiu Mereuta, Emilio Buffa, Gianmarco Caratelli, Valerio Casa, Andrea Marsella, Lorenzo Papa, Francesco Papa, Francesco Scaccia, Mattia Sordilli, Tiziano Alonge, Riccardo Sellari, Andrea Tuzi, Fausto Centofante, Christian Von Gunten, Angelo Von Gunten, Gianmarco Massaro, Igor Micheletti e Alessandro Malandrucco hanno ricevuto il diploma di fine corso.
«L'Its è nato per due motivi: il primo è quello di voler affermare i giovani nel territorio dove sono nati mentre il secondo riguarda la necessità di avere figure professionali che un'industria stenta a trovare – ha detto il presidente Stirpe – La nostra ambizione è quella di dare occupazione ai nostri ragazzi che hanno frequentato i corsi. Abbiamo un'ambizione, quella di alzare i corsi fino ad arrivare nel 2024 a tenere quattro corsi da venticinque unità. E soprattutto di introdurre un corso anche nel settore della chimica farmaceutica, mantenendo sempre gli altri nel settore della meccatronica».

Un altro obiettivo dell'Its è quello di aumentare il numero delle sedi per svolgere i corsi. In modo da avere una sede sia in provincia di Frosinone sia in provincia di Latina. «In questo momento noi facciamo l'appello al mondo delle scuole – ha continuato Stirpe – Nel Lazio stiamo assistendo a una proliferazione degli Its forse sarebbe più importante creare una rete tra gli istituti esistenti piuttosto che creare sovrapposizioni».
«L'Its è stato da subito un progetto ambizioso e vincente – ha sottolineato il presidente della provincia Antonio Pompeo – Siamo riusciti a creare una rete importante che mette al centro tante realtà. Quando si parla di lavoro si parla di tutto. Un prodotto vincente e lo dimostra tutt'oggi».

Nel mondo del lavoro capita che le imprese non riescano a trovare le figure idonee per la loro azienda. «La risposta al problema di comunicazione tra domanda e offerta di lavoro sono gli Its – ha spiegato l'assessore Di Berardino – È stata una sfida che la Regione Lazio ha raccolto e che stiamo raccogliendo tutti. Un importante risultato che si avvicina alle realtà e intercetta le innovazioni e i cambiamenti tecnologici con le transizioni. Abbiamo finanziato e consolidato gli attuali otto Its. Stiamo andando in questa direzione pubblicando anche gli Fts ugualmente importanti perché intercettano alcune figure che possono andare incontro a esigenze di alcune imprese».

Ad ottobre, invece, saranno lanciate le Academy. «Andranno ad aiutare tutta una serie di imprese piccole e medie per trovare i loro lavoratori». Con queste iniziative il tema della formazione torna ad avere un ruolo centrale e si inserisce «nelle imprese che sono anime fondanti della nostra organizzazione», ha evidenziato il presidente di Its Italy Guido Torrielli. Centrale resta sempre la voglia di invertire il trend dei cosiddetti "cervelli in fuga". All'iniziativa ha partecipato anche il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, che ha annunciato che al riguardo prossimamente ci saranno alcune novità importanti. «La nostra missione è che i ragazzi devono svolgere la loro attività formativa nel nostro territorio – ha ribadito Mastrangeli – Questa iniziativa va analizzata con grandissima attenzione. È quello che serve al nostro territorio formare i ragazzi e far in modo che possano trovare lavoro».