L'operazione è partita. E procede spedita tanto che il primo obiettivo è già stato centrato: la copertura della vasca C con un telo nuovo, operazione che si è resa necessaria viste le condizioni di degrado in cui era ridotto il vecchio. Parliamo dell'ex discarica di Aiello, che ora si avvia finalmente verso la sua completa messa in sicurezza.
L'annuncio è arrivato ieri per bocca dell'assessore Erika Santobianchi, titolare delle deleghe alla transizione ecologica e all'agricoltura. «Il lavoro di somma urgenza relativo alla messa in sicurezza della vasca C della cava di Aiello è stato ultimato il 10 agosto scorso - ha spiegato l'assessore - Era un intervento necessario quello del capping della vasca C per la tutela della salute pubblica, in quanto il telo già presente era deteriorato dal tempo.

Il prossimo passaggio sarà quello di fine sistemazione delle altre vasche A e B, le quali non determinano ad oggi un rischio per la salute pubblica, ma necessitano comunque di un intervento».
L'assessore aggiunge: «L'intenzione è quella di utilizzare un finanziamento ricevuto dal Mite nel 2019 che riguardava proprio questo problema. Poi l'intento sarà quello di reperire fondi per rendere il luogo meno antropizzato possibile, rinaturalizzarlo cercando delle soluzioni anche ai fini estetici. Un ringraziamento va alla ditta Impregetal Srl, agli uffici dei settori lavori pubblici e ambiente, con i rispettivi responsabili, gli ingegneri Giampiero Sebastiani e Alberto Festa, e agli ex responsabili ad interim del settore ambiente, geometra Amerigo Brocco e ingegner Francesco Stavole, per il lavoro svolto nel periodo interessato dall'emergenza».