Migliorano le condizioni della quarantenne ricoverata domenica pomeriggio al policlinico "Tor Vergata" a Roma con una ferita alla testa. È stata soccorsa nella sua abitazione in via Granciara, dove al culmine di un litigio sarebbe stata aggredita dal compagno, anche lui quarantenne, di origine albanese. Sul posto oltre al personale medico, sono intervenuti i carabinieri. Su quanto accaduto e su cosa sia successo subito dopo il litigio, saranno proprio le indagini dei militari della Compagnia di Sora a chiarirlo. In ospedale, trasportata con un'eliambulanza, è finita la quarantenne. Portato, invece, in caserma per essere ascoltato, il compagno.

Saranno le indagini e tutti gli accertamenti degli uomini coordinati dal capitano Cavallo a chiarire cosa sia accaduto tra le mura dell'abitazione in cui la donna è stata soccorsa, con una grave ferita alla testa. La donna sarà ascoltata nei prossimi giorni per chiarire ogni aspetto sulla vicenda. La quarantenne, come detto, è stata ricoverata al policlinico "Tor Vergata" di Roma. Tante le persone che hanno raggiunto la zona domenica pomeriggio, intorno alle 18, richiamate anche dall'arrivo dei soccorsi e dell'eliambulanza atterrata poco distante dal luogo dei fatti. In un primo momento si era temuto il peggio per la donna.

Era stata trovata con una ferita alla testa e pertanto i medici, dopo le prime cure sul posto, avevano deciso per lei il trasferimento in una struttura della capitale. Con l'elicottero del'Ares 118 è stata accompagnata a Tor Vergata. Fortunatamente le sue condizioni sono migliorate. Non è in pericolo di vita. Una domenica di metà settembre che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. L'uomo dopo un litigio dalle parole sarebbe passato ai fatti e avrebbe aggredito la compagna. Proseguono le indagini.