L'entusiasmo ha vinto su tutto nel primo giorno di scuola. Perché rientrare in presenza, senza molte limitazioni e iniziare il nuovo anno nella "normalità", ha sicuramente dato quello sprint in più soprattutto ai ragazzi per cominciare al meglio il viaggio che li accompagnerà a costruire il loro futuro. Da nord a sud della Ciociaria, ieri è stato il primo giorno di scuola dell'anno 2022/2023 per la maggior parte degli studenti. Altri torneranno in aula oggi, fino a concludere il cerchio nei prossimi giorni. Se da una parte, però, la gioia è stata grande, dall'altra si fanno i conti con le cattedre ancora scoperte, soprattutto quelle di sostegno.
A mandare in tilt il sistema di assegnazione è stato anche l'algoritmo utilizzato dal Ministero dell'Istruzione. E così molti istituti hanno riaperto senza professori e con orari ridotti. Il pasticcio delle graduatorie ha fatto infuriare tantissimi docenti, molti pronti a fare ricorso. In alcuni casi addirittura si è registrata una doppia assegnazione. Mario Luciani, presidente di Anp Frosinone e dirigente scolastico del "Nicolucci-Reggio" di Isola del Liri commenta il primo giorno di rientro a scuola per la maggior parte degli studenti della Ciociaria.
«Un rientro caratterizzato sicuramente da un grande entusiasmo da parte degli studenti e di tutto il corpo docente per la ripartenza senza restrizioni e in presenza. Sono stati due anni senza dubbio non semplici neppure per i ragazzi e tornare alla normalità, seppur adottando giustamente le dovute precauzioni, è sicuramente uno stimolo a fare sempre meglio. Nota dolente alcune cattedre ancora scoperte, anche se rispetto ad altre province non siamo messi proprio così male. Mancano soprattutto professori di sostegno e arrivare all'inizio del nuovo anno con questa problematica non è simpatico. Come non è simpatico non avere indicazioni ufficiali per quanto riguarda gli orari del trasporto scolastico».
L'augurio a tutti i ragazzi e al personale scolastico per il nuovo anno e il buon auspicio affinché vengano sfruttati nel migliore dei modi i fondi del Pnrr per cui hanno fatto una vera e propria campagna nazionale i dirigenti scolastici. Ora pronti alla sfida.
Il punto da nord a sud
Già dalle prime ore di ieri tanti i ragazzi che hanno raggiunto le rispettive scuole. Erano tutti emozionati e felici. Stesso entusiasmo anche a Sora. Nell'istituto "Baronio" per i neo frequentanti il primo giorno è cominciato con un appuntamento unitario nel capiente spazio dell'auditorium dove, insieme ai genitori, sono stati accolti dalla dirigente scolastica Rosella Puzzuoli, dai vicari Luca Danesi e Stefania Nunnari, dal professore Carlo Giovannone e dai docenti delle classi prime.
A Veroli due importanti novità hanno segnato l'inizio del nuovo anno scolastico. Il plesso della "Valente", completamente ristrutturato e rinnovato, è tornato ad ospitare i ragazzi della scuola primaria del Capoluogo, quelli della scuola secondaria superiore di primo grado "Mazzini" e tra qualche settimana anche i piccoli studenti della scuola dell'infanzia capoluogo. Nuovi spazi anche per l'istituto Alberghiero della città: gli studenti siedono, infatti, tra i banchi dell'ormai ex scuola media Mazzini nel centro storico. A tutti gli studenti e al personale scolastico gli auguri del sindaco Cretaro e della delegata all'istruzione Cristina Verro. Prima campanella anche a Boville Ernica e gli auguri del sindaco Enzo Perciballi e dell'assessore all'Istruzione e alle Politiche giovanili Anna Maria Fratarcangeli. Gli amministratori annunciano le iniziative del Comune per il nuovo anno scolastico tra cui la formazione del nuovo consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi, giunto alla sua scadenza biennale e il progetto delle mini guide. Entusiasmo anche a Ceccano per il nuovo anno scolastico. Grande cerimonia e accoglienza per i ragazzi al primo anno nell'astuto comprensivo 1 in via Giacomo Matteotti. Auguri per buon anno scolastico anche da tutti gli altri sindaci e amministratori della Ciociaria per i rispettivi ragazzi frequentanti gli istituti del loro territorio.
L'aiuto dalla Regione
Ieri la Regione Lazio ha presentato il ‘Fondo rimborso libri scolastici' una misura da 20 milioni di euro di sostegno economico alle famiglie del Lazio per contrastare l'aumento del costo dei libri di testo per l'anno accademico 2022/23. A beneficiare dell'intervento saranno gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e private paritarie del Lazio. L'iniziativa dell'Assessorato regionale alla scuola è strettamente collegata al rincaro, previsto anche dal Codacons, dei prezzi sul materiale scolastico, a causa del costo dell'energia, delle spese di produzione e anche delle materie prime, con ripercussioni inevitabili sui budget delle famiglie con figli in età scolare. Il bonus della Regione prevede l'erogazione di un contributo economico una tantum per affrontare le spese scolastiche delle famiglie che si trovano in difficoltà economica.
Il contributo economico servirà a rimborsare l'acquisto di libri di testo, nuovi e usati. Per avere il rimborso sarà necessario fornire un certificato di pagamento (fattura o scontrino). Il valore del contributo è di 150 euro per la Scuola secondaria I grado e di 200 euro per la Scuola secondaria II grado.