Un sit in per dire no alla possibile antenna di Civitella. Ad organizzare il presidio che si è tenuto nella mattinata di sabato scorso, Comunità di Eredità Civitella e Fare Verde.
Un nutrito gruppo di cittadini ha scelto di scendere in piazza Marconi per esprimere apertamente il dissenso proprio davanti al Palazzo Comunale con una serie di interventi per ribadire la loro posizione contraria.
A prendere parte alla manifestazione di protesta pacifica, erano stati invitati anche gli amministratori, perché rispondessero ai tanti interrogativi circa il provvedimento adottato.
Un confronto rimasto disatteso, dal momento che gli amministrazioni di maggioranza non hanno raccolto la chiamata a partecipare.
Presenti sul posto invece, i consiglieri di minoranza che più volte anche in sede di assise, si erano pronunciati duramente soprattutto circa l'atteggiamento dell'ente.
Dal comune comunque, la decisione è arrivata chiara qualche giorno dopo la Conferenza di servizi tenutasi lo scorso 11 agosto.
Con la stessa infatti, è stata determinata per la società l'autorizzazione a procedere con i lavori.
Di contro, il primo cittadino ha emesso un provvedimento con il quale si ordinava alla società MG Project di interrompere i lavori di realizzazione per sei mesi a decorrere dall'ultima decade di agosto.
In questo arco di tempo proprio a carico del comitato Civitella sarà l'onere della prova circa la possibile interferenza tra l'antenna e un dispositivo salvavita in uso ad una concittadina residente nei pressi del luogo individuato per l'installazione.
Il documento che il comitato dovrà presentare, dovrà essere suffragato da pareri di esperti, ovvero una perizia che attesti il reale e concreto rischio.