Esplosione di arte e di colori lungo via Del Carmine e via Rossini a Cassino grazie all'associazione Pentracromo. Il Festival "Le strade dell'arte" è partito venerdì tra mille emozioni, laboratori creativi, artigiani, musica, esposizioni e tanta ma tanta voglia di far vivere la cultura alla città. «Mi è sembrata una serata magica - ha detto il presidente dell'associazione Pentacromo, Danilo Salvucci parlando della inaugurazione - la facciata del teatro Arcobaleno è stata una specie di proscenio, uno sfondo alla pedana dove, ad esempio, si è potuta vivere una straordinaria esibizione musicale. C'erano gli artigiani che esponevano, i laboratori per i bambini, la collettiva all'interno della sede che attirava le persone: c'era questo tipo di atmosfera che definirei magica. Abbiamo messo in mostra esattamente quello che abbiamo sempre proposto: le contaminazioni. Non ci è mai è capitato di fare una semplice esposizione di opere senza abbinarle a un intermezzo musicale o a una recitazione poetica o, talvolta, a qualche a proiezione. Questo Festival è trans-disciplinare con le varie forme di arte che comunicano tra di loro, coesistono e convivono nello stesso momento e nello stesso luogo».

Un vero successo l'apertura de "Le Strade dell'Arte" che è continuato anche ieri quando, tra le altre occasioni, si è potuta vivere la straordinaria rassegna di poesia di Sergio Sollima accompagnato alla chitarra da Marco Ricci fino ai laboratori per bambini che con letture animate a cura di Tiziana Trotta e Gisella Farini. E poi due progetti speciali con "L'arte dei madonnari della scuola napoletana" e il tableau vivant a cura del Teatri 35 di Napoli che ha dato spessore artistico a un sabato di settembre lungo le strade di Cassino. E si prosegue anche oggi.