È stato davvero il primo sabato lavorativo da quando Stellantis ha iniziato ad annunciare i recuperi produttivi. Ieri tutti in fabbrica con i servizi mensa e trasporti garantiti. Una notizia che fa ben sperare per il giorno 17 e per la accelerata produttiva della fabbrica cassinate. Intanto, nel complesso mercato dell'auto, Alfa Romeo continua a crescere senza sosta.
Il gruppo automobilistico, in generale, ha ottenuto un risultato positivo migliore di quello raggiunto dallo stesso mercato nel suo insieme.
La multinazionale vede aumentare le sue immatricolazioni in Italia nel mese di agosto del 2022 del 16,5 per cento grazie alla vendita di 25.228 unità contro le 21.660 auto vendute nel mese di agosto dello scorso anno.
E lo storico marchio milanese ha registrato una crescita de 71,25 per cento grazie alla vendita di 810 automobili.
Un orgoglio per Giulia e Stelvio prodotti a Cassino Plant.
Questo dato garantisce ad Alfa Romeo la quota di mercato dell'1,14 per cento.
Ma non solo.
Arrivano buone notizie anche dalla Spagna. Il gruppo automobilistico, nato dalla fusione tra Fca e Psa e guidato dal ceo Tavares, ha chiuso il mese di agosto in testa al mercato totale delle auto e dei veicoli commerciali.
Nel paese vende marchi quali Abarth, Alfa Romeo, Citroën, DS Automobiles, Fiat, Jeep, Maserati, Opel e Peugeot.
«Dopo 13 mesi di cali consecutivi, ad agosto il mercato dell'auto torna in terreno positivo», ha dichiarato l'Unrae, l'unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, auspicando che ora si accelerai al massimo con gli incentivi
Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor ha però fatto notare che «il risultato positivo di agosto va colto, ma non cambia in misura significativa lo scenario che resta caratterizzato da una crisi sia della domanda, per gli effetti della pandemia e della guerra, sia dell'offerta, per le difficoltà di fornitura alle case automobilistiche di componenti essenziali come microchip e cavi».