Avrebbe violato il divieto di avvicinamento alla sua ex e per questo i carabinieri lo hanno tratto in arresto.
La vicenda ha visto protagonista, a Courmayeur, una coppia di ciociari. Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, la donna, la sera del 1º settembre, ha notato l'uomo all'interno di un bar del centro e ha chiamato il 112. A seguito della telefonata, i militari sono intervenuti sul posto e hanno, quindi, arrestato l'ex marito per la presunta violazione del divieto di avvicinamento.

Ieri mattina, il trentacinquenne, difeso dall'avvocato Nicola Ottaviani (la donna è assistita dall'avvocato Riccardo Masecchia), è comparso davanti al giudice del Tribunale di Aosta che ha convalidato l'arresto e rimesso in libertà l'uomo, rigettando la richiesta del pm di una misura cautelare ai domiciliari a carico del trentacinquenne non rilevandone i presupposti. Tutto in attesa del giudizio direttissimo che si svolgerà ad Aosta il 19 settembre.

La donna ha raccontato ai Carabinieri di essere stata affiancata da un'auto sportiva, una Ferrari segnatamente, guidata dal suo ex, sulla strada da Frosinone fino in Valle d'Aosta, e che la stessa vettura è stata, poi, notata anche sotto l'albergo di lei. Da parte sua, invece, il trentacinquenne ha riferito di essere andato a Courmayeur solamente per trascorrere una breve vacanza e che la contestuale presenza della sua ex nello stesso luogo di villeggiatura non ha avuto alcuna influenza sulla sua decisione. Gli atti del procedimento di Aosta sono stati trasmessi anche a Frosinone, dove, davanti al Tribunale collegiale, è pendente, da tempo, un procedimento penale per stalking e maltrattamenti in famiglia che vede il trentacinquenne imputato e la donna parte offesa e costituita parte civile tramite l'avvocato Riccardo Masecchia. L'uomo è difeso dall'avvocato Nicola Ottaviani.