Tutela del lavoro, riapertura degli ospedali chiusi nel sud della provincia e non solo, acqua pubblica e investimenti nei collegamenti ferroviari tra il Cassinate e il sud pontino. Sono solo alcuni degli obiettivi che i candidati del territorio di Unione Popolare intendono approfondire in questa campagna elettorale. Obiettivi scanditi a chiare lettere ieri pomeriggio in una conferenza stampa in un locale di Cassino. Presenti i candidati del Cassinate nei collegi del territorio: Nevia Borgia, segretaria provinciale di Se-Pr, Domenico Carcone, Romolo Rea, Guglielo Maddé e Sonia Sale.

«L'ottimo risultato raggiunto con la raccolta firme per la presentazione nelle province di Latina e Frosinone, insieme a quello nazionale ha dato la ai militanti», ha dichiarato Borgia in apertura. «Dobbiamo parlare al cuore e alle menti degli elettori - ha aggiunto - per ridare entusiasmo e speranza in un futuro migliore. Non è possibile più vivere in questo mondo ed in questo modo è la convinzione che si sta diffondendo sempre più tra ampi settori della nostra società», ha precisato.

Ed a questa rabbia, che esprime un bisogno generale di cambiamento, i candidati focalizzano la loro attenzione: «Il nostro unico programma pacifista e contro le guerre, per la fratellanza universale, la giustizia sociale, economica ed ambientale, contro corruzioni e mafie. Tutti i presenti hanno sottolineato l'importanza dell'attuazione della Costituzione e, soprattutto, di lavorare per rilanciare la sanità territoriale e l'industria con una linea di intervento che combatta il lavoro nero e i bassi salari dei lavoratori in alcune imprese.
E hanno chiosato con nettezza: «Siamo assolutamente contro la quarta linea al termocombustore di San Vittore».