Quindici giorni di chiusura. Li ha disposti il questore Domenico Condello nei confronti di un noto locale della parte alta della città frequentato da molti giovani ceccanesi e non fino a tarda ora. La sospensione della licenza di vendita e somministrazione di bevande e alimenti è scattata in base all'articolo 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. La misura segue l'ispezione condotta nei giorni scorsi da polizia e guardia di finanza, ed è stata notificata alla titolare del locale che sorge nei pressi di via Giacomo Matteotti.

Tutto nasce dalle rimostranze dei residenti della zona per la musica ad alto volume e il baccano fino a notte fonda.
"Il controllo - spiega la questura in una nota - si era reso necessario dopo che diversi cittadini, indignati ed esasperati, si erano rivolti alle forze di polizia per segnalare che nel locale venivano svolte manifestazioni di intrattenimento musicale che si protraevano fino a tarda notte con ingente afflusso di giovani, i quali stazionavano dentro e fuori il locale arrecando notevole disturbo alla quiete pubblica. Le rimostranze pervenute dalla cittadinanza hanno trovato riscontro in una serie di accertamenti che sono stati svolti, prima dell'intervento effettuato presso l'attività commerciale, con il prezioso contributo del personale della stazione carabinieri di Ceccano".

Il controllo è stato eseguito dai poliziotti della divisione amministrativa, della squadra mobile e della squadra volante della questura di Frosinone, con la collaborazione dei colleghi del reparto cinofili della polizia e della guardia di finanza. "Sono state riscontrate diverse violazioni, sia di natura amministrativa che penale - si legge ancora nella nota - All'arrivo degli agenti all'interno dell'esercizio è stato trovato un dj che stava intrattenendo i circa duecento avventori, presenti anche all'esterno, con uno spettacolo musicale, attività per la quale, però, la titolare del locale non è risultata in possesso di alcuna autorizzazione. Dagli accertamenti è pure emersa l'assenza del dispositivo obbligatorio per la rilevazione del tasso alcolemico e la mancata esposizione delle relative tabelle inerenti i sintomi correlati all'uso dell'alcool. Inoltre, sono state trovate tre persone impegnate a svolgere in maniera irregolare attività lavorativa in assenza di qualsiasi autorizzazione e senza la prevista comunicazione alle competenti autorità".

"Nel corso del servizio - aggiunge la comunicazione della questura - grazie al fiuto infallibile dei cani antidroga, sono state rinvenute sostanze stupefacenti del tipo hashish e cocaina, una persona è stata segnalata amministrativamente quale assuntore, mentre un secondo soggetto è stato deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, essendogli state trovate addosso diverse dosi di cocaina pronte per essere cedute".

Per la titolare del locale è scattata prima la sanzione per le violazioni accertate durante il sopralluogo, poi la sospensione della licenza per due settimane, provvedimento notificato dai carabinieri. Da qui la chiusura temporanea del noto locale.