Un altro assalto notturno, questa volta in pieno centro a Cassino. L'ennesimo dopo quelli registrati tra Cassino, Cervaro e Pontecorvo. Un uomo a volto scoperto (sul viso solo una mascherina) è entrato nella serata di martedì da una porta laterale del Lory bar, forzando con una pinza a pappagallo la maniglia. Poi, una volta dentro, in pochi minuti ha staccato il registratore di cassa e tenendolo sotto al braccio è uscito, senza fretta. Ha lasciato la pinza sul bancone e si allontanato con calma.

L'allarme non è suonato, ma le telecamere (con l'impianto di sicurezza in via di sistemazione) lo hanno ripreso. Nitida la sequenza. Chiara l'azione dell'uomo di mezza età che sembrerebbe non aver fatto davvero alcuno sforzo nel portare via in pochissimo tempo circa 700 euro. Il colpo, stando alla prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Cassino, sarebbe avvenuto tra le 22 e le 22.30: un orario insolito per un ladro, con i locali ancora aperti in quella zona. Per questioni organizzative lo storico locale che insiste proprio sul corso della Repubblica, avrebbe chiuso un po' prima del solito. Ma a quell'ora, in piena estate, non è insolito pensare a un via vai di persone.

L'uomo entrato in azione, invece, ha agito indisturbato e con grande nonchalance. In pochi minuti era fuori con il registratore di cassa, come se nulla fosse accaduto. A scoprire l'ammanco sono stati i dipendenti ieri mattina: alzata la saracinesca hanno trovato un bel posto vuoto nello spazio della cassa. E hanno capito. A raccontare il resto sono state le telecamere. Dalle prime informazioni trapelate potrebbe essere un "habitué", già noto alle forze di polizia. In mattinata il proprietario ha sporto denuncia, permettendo così ai carabinieri di identificare e rintracciare il responsabile. Indagini in corso.