Indagini a tutto campo sulla sparatoria di mercoledì scorso in località Tramonti. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cassino, battono ogni pista utile per chiarire i contorni dell'inquietante vicenda che ha provocato il ferimento di un frusinate di 35 anni.
Sembrerebbe che, oltre allo sparatore e al ferito, vi siano altre due persone coinvolte nell'esplosione di due colpi di fucile nel pomeriggio del 17 agosto. Un terzo uomo, contro il quale potrebbe essere stato sparato il secondo colpo senza essere colpito, e non è escluso che potrebbe essere stato proprio quest'ultimo ad accompagnare l'amico ferito al Pat della Casa della salute di Ceprano, scaricandolo davanti all'ingresso della struttura sanitaria per poi dileguarsi.

Sulla scena potrebbe essere stata presente anche una quarta persona, di Arce, forse aggredita inizialmente dai due frusinati insieme all'uomo che ha sparato.
Si fa strada dunque l'ipotesi che vi sia stata una lite tra i due arcesi e i due frusinati, giunti in paese forse per chiarire alcune questioni in sospeso. Lite degenerata quando l'uomo, alla presenza pare di un familiare, avrebbe imbracciato l'arma e sparato colpendo il trentacinquenne del capoluogo alle gambe.

Su quanto sia realmente accaduto mercoledì pomeriggio nella contrada di Tramonti e sulle persone coinvolte indaga nel più stretto riserbo la Procura cassinate. Il trentacinquenne si è presentato al Pat di Ceprano sanguinante. Qui i medici, constatata la ferita da arma da fuoco, hanno provveduto stabilizzarlo, medicarlo e ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale "Spaziani" di Frosinone dov'è stato ricoverato. Intanto sul luogo della sparatoria sono giunti i carabinieri e un'ambulanza, ma del ferito non c'era più traccia.

Si vocifera che prima degli spari sia scoppiato un violento scontro con calci e pugni tra i due arcesi e i due frusinati. Una vicenda complessa su cui si indaga per ricostruire chi sia stato presente al momento della sparatoria e le ragioni alla base di questa. In paese si dice che qualche sera prima siano stati notati movimenti anomali sempre in località Tramonti, un fermento sospetto segnalato da alcuni residenti della zona che potrebbe essere collegato in qualche modo a contrasti culminati con l'esplosione dei colpi di fucile e il ferimento del giovane frusinate. Intanto l'uomo che ha sparato è stato denunciato.