Questa sera, alle 21, in piazza Belvedere San Rocco, si terrà la presentazione del libro "Storie di emigrazione in Valcomino", curato dalle associazioni "Genesi" e "Valcomino senzaconfini". Si tratta degli atti del convegno, tenutosi a Gallinaro lo scorso 27 novembre, nel quale venne affrontata una delle pagine più difficili dell'emigrazione dalla Valle di Comino tra ‘800 e ‘900: la tratta dei fanciulli, comprati per pochi spiccioli e rivenduti come schiavi nelle vetrerie francesi, manodopera a bassissimo costo dietro la quale si nascondeva un losco traffico che arricchiva i mercanti di carne umana. Bambini che poi perivano nell'arco di pochi anni per le terribili condizioni di lavoro.

Un fenomeno che interessò un vasto comprensorio che dal Sorano proseguiva fino al Cassinate e interessava anche le prime aree della realtà isernina: uno spazio "battuto" a lungo dagli schiavisti di un tempo, tema che è stato indagato da studiosi del calibro di Michele Ferri (relatore questa sera), Franco Ianni (che introdurrà i lavori) e Domenico Cedrone (uno dei curatori del testo), tre personalità che da anni si occupano della storia della Valle di Comino. All'interno del libro anche il testo (in dialetto) di un documento reperito da Cedrone nell'archivio storico comunale di Alvito: una lettera toccante dalla quale traspare la situazione di questi piccoli martiri. La partecipazione è libera.