Pugno duro del sindaco contro i campeggiatori abusivi sul territorio sanbiagese. L'appena eletto Antonio Iaconelli ha emanato un'ordinanza contro chi bivacca, campeggia o si accampa al di fuori dei luoghi e delle strutture autorizzate presenti in paese.
La severa misura è stata presa dopo che sono stati rilevati non solo diversi casi di campeggi con tende e bivacchi, ma anche insediamenti di roulotte e caravan sistemati e sparsi qua e là e che non si servivano dei luoghi predisposti per l'occasione.

Nella sua ordinanza, il sindaco Iaconelli richiama il fatto che, per il loro soggiorno in terra sanbiagese, i campeggiatori sono soliti usare cucinette da campo oppure, per chi possiede un veicolo adatto alla bisogna, utilizzare i letti e i servizi di cui è dotato.
Ma il primo cittadino sottolinea anche che l'insorgenza del fenomeno è "spontanea e incontrollata" e che si possono ravvisare "gli estremi di seria pericolosità di ordine igienico-sanitario, sociale, di sicurezza pubblica nonché del decoro urbano"; inoltre, il sindaco si preoccupa che tali insediamenti abusivi possono rappresentare "gravi e permanenti pericoli di incendi della vegetazione dei boschi esistenti nonché abbandono dei rifiuti e spargimento incontrollato di liquami che si riversano sul suolo".

Insomma, nell'ordinanza è stato rappresentato un quadro serio e fosco di come gli insediamenti abusivi possano costituire più che una risorsa per il paese un danno e quindi deve essere regolamentato se non addirittura vietato.
E allora ecco consigliare ai campeggiatori, motorizzati e non, di servirsi delle strutture ricettive già esistenti, autorizzate e dotate di ogni servizio e comfort per non vedersi irrogare una multa da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro e, se verrà trovata montata la tenda, la sua rimozione coattiva per essere poi ricoverata presso il deposito comunale e che verrà restituita "previo pagamento della sanzione stabilita".
Altrimenti, per tetto non resta che un cielo di stelle.