E' stato un ponte di ferragosto perfettamente in linea con le migliori aspettative che ha fatto registrare il tutto esaurito negli hotel, aiutato anche dalle favorevoli condizioni meteo. Fiuggi come da tradizione si è fatta trovare pronta ed all'altezza della situazione, mettendo in campo tutti i mezzi di cui oggi dispone. La città termale si è difesa abbastanza bene, con lo sguardo sempre rivolto verso quegli investimenti infrastrutturali che non tarderanno ad arrivare ed in grado di rilanciare l'offerta turistica complessiva.

Come da tradizione la mattina di ferragosto gli ospiti delle terme, per fortuna numerosi in questo periodo, hanno potuto partecipare alla messa celebrata all'interno della fonte Bonifacio VIII dal vescovo della diocesi di Anagni-Alatri, monsignor Lorenzo Loppa, e da padre Vincenzo Galli, nella suggestiva location del Fungo stracolma in ogni ordine di posto.

La fonte Anticolana, nei pomeriggi di domenica e lunedì scorsi, è stata presa d'assalto dai numerosi turisti, approfittando anche del fatto che l'azienda termale per il secondo anno consecutivo ha posto in essere la politica dell'ingresso gratuito in quello che rimane un "angolo di paradiso", così come negli anni Ottanta la definì Sophia Loren giunta a Fiuggi ospite di Giulio Andreotti in occasione del Premio Fiuggi Internazionale.

Un ponte di ferragosto che ha visto prese d'assalto anche le altre località dell'alta Ciociaria, strapieni gli Altipiani di Arcinazzo, Filettino e presi d'assalto le rive del fiume Aniene. Una sana boccata di ossigeno per gli operatori economici, un full immersion nella natura, provando ad esorcizzare paure e postumi della pandemia all'insegna della spensieratezza.