La stazione dei carabinieri è tornata in città. Ieri mattina, alla presenza del sindaco Roberto Caligiore, del capitano comandante della Compagnia di Frosinone Luca D'Alessandro, del comandante di stazione, il luogotenente Fabio Laurentini, i militari hanno preso possesso dei locali dell'ex Pretura che già ospita la Polizia municipale e i Servizi sociali.
Presenti alla cerimonia anche tutti gli assessori e consiglieri di maggioranza, oltre all'Ufficio tecnico comunale con Frank Ruggero e Camillo Ciotoli. Quindi, don Tonino Antonetti ha benedetto i nuovi locali. La caserma torna a Ceccano dopo un percorso pieno di ostacoli.

È nota la vicenda della caserma di via Carlo Alberto Dalla Chiesa iniziata nel novembre 2016, con la determina del Terzo settore che provvedeva all'aggiudicazione definitiva dei lavori di miglioramento sismico al consorzio "Eragon Stabile Scarl". Sempre a novembre, ma del 2017 veniva stipulato il relativo contratto d'appalto per l'importo complessivo di 252.437,88 euro (oltre Iva), per la durata di 270 giorni naturali e consecutivi. Nel mentre, però, si sono avvicendati numerosi passaggi tra cui varie "interdittive antimafia", che hanno rallentato i lavori. In particolare quella di cui lo stesso sindaco Caligiore aveva chiesto il controllo nell'agosto del 2019, poi revocata dal Tar del Lazio, ma confermata dal Consiglio di Stato.

Il primo cittadino, comunque, non ha mai smesso di trovare una soluzione per riportare i carabinieri a Ceccano. Già nella prima consiliatura, dunque prima del suo commissariamento, con l'allora responsabile di settore dei lavori pubblici Carlo Del Brocco, aveva già individuato la sede dell'ex Pretura e la copertura finanziaria. Proprio l'arrivo del commissario prefettizio fece saltare questa opzione, perché lo stesso funzionario dello Stato decise di non effettuare spese. Quindi i carabinieri, che hanno sempre presidiato il territorio ceccanese, ora si stabiliranno di nuovo in città lasciando definitivamente Giuliano di Roma.

Che il lavoro dell'Amministrazione Caligiore avesse prodotto risultati si è capito quando, con una lettera del 30 luglio scorso, il Comando provinciale di Frosinone ha reso noto che l'Ufficio infrastrutture del Comando Generale dell'Arma aveva demandato allo stesso Comando provinciale l'acquisizione della nuova sede temporanea della stazione di Ceccano. Sede che rimarrà attiva fino a quando non sarà ultimata la caserma di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, anche se probabilmente non sarà semplice considerando la situazione complessa che si è venuta a creare in questi anni. Ieri, dunque, i militari sono tornati a Ceccano, dove il sindaco li ha accolti nei nuovi locali di proprietà comunale.

«È stato un momento emozionante per me e per tutta la mia Amministrazione accogliere i militari dell'Arma in una sede stabile nel nostro Comune. Mi sono recato lì per fare un sopralluogo e constatare che i lavori fossero stati realizzati correttamente e che tutto potesse procedere come avevamo previsto. Quindi, ho mostrato i locali che saranno nella loro disponibilità fino a quando non verranno ultimati i lavori nella caserma di via Carlo Alberto Dalla Chiesa - ha concluso Caligiore - Ora il nostro territorio, già sicuro perché i carabinieri lo hanno sempre presidiato, seppure logisticamente fossero stanziati a Giuliano di Roma, diventerà ancora più sicuro con la presenza della caserma in piazzale Bachelet».